Dopo la strage di Christchurch, i Crusaders potrebbero cambiare nome

Ogni riferimento alle Crociate appare decisamente fuori luogo.
di Redazione Undici 03 Aprile 2019 alle 12:43

Gli attentati contro due moschee di Cristchurch del 15 marzo 2019 (50 morti e altrettanti feriti) potrebbero avere delle conseguenze dirette anche sul mondo dello sport. I Crusaders, la squadra di rugby che ha sede nella città neozelandese, potrebbero decidere a cambiare nome e simbologia – l’attuale crest mette insieme il nome della società e l’immagine di un cavaliere con in mano una spada.

Steve Tew, amministratore delegato della New Zealand Rugby, ha spiegato come questa brand identity «non sia più sostenibile», a causa delle «associazioni con le crociate tra musulmani e cristiani, che potrebbero essere offensive per alcuni membri della comunità». I Crusaders si sono affidati ad una società di ricerca per mettere a punto l’operazione di rebranding: le ipotesi sono quelle di una rivoluzione totale, che stravolga il nome e il simbolo, oppure una strategia meno aggressiva, che riguardi solo l’immagine lasciando inalterata la denominazione. Secondo l’Associated Press, anche gli spettacoli prepartita – che riproducono scene di corse a cavallo – saranno interrotte.

Ovviamente c’è anche da valutare l’impatto di questo cambiamento dal punto di vista economico ed emotivo: i Crusaders sono una delle squadre più riconoscibili del Super Rugby, la lega internazionale dell’emisfero australe che coinvolge i club professionistici di Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica, Argentina e Giappone. Secondo Colin Mansbridge, amministratore delegato dei Crusaders, «la società è orgogliosa del suo ruolo nella comunità, crediamo che il nostro nome e la nostra simbologia siano arrivati ad avere un significato positivo per tutti». Anche per questo, il rebranding non avverrà prima del termine della stagione in corso. Nel frattempo i tifosi sono stati invitati dal club a esprimere la propria opinione sull’operazione.

Immagini Getty Images
>

Leggi anche

Altri sport
Il Mondiale era un conto in sospeso e l’ho vinto con la squadra più forte di sempre, intervista a Myriam Sylla
Una carriera da sogno, costruita passando per le difficoltà, per gli ostacoli, per dei momenti di vuoto: storia di un’atleta che ha messo tutta se stessa per arrivare al vertice del mondo della pallavolo
di Francesco Paolo Giordano
Altri sport
La nuova Golden Goose Arena, a Milano in CityLife, è molto più che una struttura per giocare a padel
Nove campi, 2800 metri quadri e tanti altri spazi dedicati a chi ama il padel. E lo sport in generale.
di Redazione Undici
Altri sport
In vista della creazione di NBA Europe, l’Eurolega ha posto le sue condizioni per collaborare con FIBA e NBA
Secondo Euroleague, tutto passa dalla preservazione dell'identità storica della pallacanestro europea.
di Redazione Undici
Altri sport
Nel progetto NBA Europe ci sarà sicuramente il PSG, ma ci sono diversi ostacoli
Secondo il giornale francese L'Équipe, i principali nodi per la creazione di una franchigia targata PSG sarebbero il dualismo con il Paris Basketball e la disponibilità di un'arena adeguata.
di Redazione Undici