Barbara Bonansea è l’unica italiana tra le 100 migliori giocatrici del mondo secondo il Guardian

È anche l'unica che milita in Serie A.

Il Guardian ha pubblicato la sua The 100 best female footballers in the world 2019“, la classifica delle migliori cento calciatrici del mondo. Era una graduatoria molto attesa, del resto siamo reduci da un anno importante per tutto il movimento: il Mondiale è stato un grande successo di pubblica e di critica, i nomi delle atlete più forti cominciano ad andare oltre le nicchie degli appassionati storici, il giro d’affari è in crescita così come sono in aumento gli investimenti dei club maschili in filiali femminili e risultano più risonanti anche le battaglie politiche condotte da Megan Rapinoe (Pallone d’Oro 2019), simbolo della Nazionale Usa campione iridata, e da altre calciatrici riconoscibili.

Il prestigioso quotidiano inglese ha scelto l’australiana Sam Kerr (recentemente passata al Chelsea) come giocatrice migliore del mondo; sul podio ci sono Lucy Bronze (intervistata da Undici alla vigilia dei Mondiali) e Megan Rapinoe. Il Pallone d’Oro 2018 Ada Hegerberg è quarta, Amandine Henry è quinta. C’è una sola italiana in questa classifica: Barbara Bonansea è 53esima, tra l’irlandese Gunnarsdóttir e la francese Diani. La giocatrice della Juventus è anche l’unica militante in Serie A scelta dalla redazione del Guardian.

Nel breve testo allegato che spiega le motivazioni del suo inserimento in lista, si parla di Bonansea come «una delle giocatrici più dotate in Europa, e l’attesa di vederla a un Mondiale è stata fin troppo lunga. A 28 anni ha finalmente mostrato in Francia di cosa è capace: la doppietta contro l’Australia, una delle squadre favorite, l’ha eletta simbolo di una squadra considerata come outsider, che però ha mostrato una crescita decisa ed è arrivata fino ai quarti di finale, quando è stata eliminata dall’Olanda vicecampione».