L’Italia è pronta per l’Algarve Cup

Uno dei tornei più importanti del calcio femminile.
di Redazione Undici 04 Marzo 2020 alle 16:15

Quando l’Italia ha partecipato per l’ultima volta all’Algarve Cup, il calcio femminile era uno sport decisamente diverso da oggi. Nel 2008, infatti, era meno considerato a tutti i livelli, c’erano pochissimi volti riconoscibili al grande pubblico, un seguito e un impatto mediatico come quelli del Mondiale che si è giocato in Francia, poco meno di un anno fa, sarebbero stato difficili solo da immaginare. Le Azzurre, dodici anni fa, arrivarono al sesto posto dietro Stati Uniti, Danimarca, Norvegia, Germania e Svezia, il secondo miglior risultato dopo il quarto posto del 2004; il peggior piazzamento, invece, è il settimo posto delle edizioni 1995 e 2007.

Per questa nuova partecipazione, l’obiettivo è stato individuato da Milena Bertolini, commissario tecnico delle Azzurre: «Dalle ragazze mi aspetto una grande motivazione, una grande voglia di giocare in questa competizione. Per noi è motivo di orgoglio essere stati invitati e lo dobbiamo dimostrare dal primo minuto che scendiamo in campo». L’Algarve Cup ha una particolarità: si tratta di una competizione a invito, non c’è un percorso di qualificazione, ogni anno vengono selezionate delle rappresentative che prendono parte al torneo, che si sviluppa in turni a eliminazione diretta, quarti di finale, semifinali e poi le finali per determinare le varie posizioni in classifica. È una delle manifestazioni più importanti del panorama femminile, insieme alla SheBelieves Cup e alla Cyprus Cup, che si svolgono in contemporanea negli Stati Uniti e a Cipro.

Questa sera, le Azzurre affronteranno il Portogallo padrone di casa. Calcio d’inizio della partita alle ore 21.15. In caso di vittoria, il match successivo le vedrà impegnate contro la vincente del match tra Nuova Zelanda e Belgio. Dall’altra parte del tabellone, ci sono Germania, Svezia, Norvegia e Danimarca. Sulla squadra avversaria in questa gara d’esordio, Bertolini si è espressa così: «Abbiamo già affrontato e battuto il Portogallo, ma all’Algarve Stadium sarà un’altra storia. È una squadra in netto miglioramento, che davanti ai propri tifosi darà sicuramente il massimo. Ha calciatrici che giocano in campionati importanti e perciò mi aspetto una partita di altissimo livello».

La squadra che è partita alla volta del Portogallo è formata, in larghissima parte, dalle calciatrici che hanno ben figurato alla Coppa del Mondo 2019 – l’eliminazione è arrivata solo ai quarti di finale, per mano dell’Olanda. Ci sono il capitano Sara Gama, Laura Giuliani, Alia Guagni, Cecilia Salvai, Elena Linari, Elisa Bartoli, Lisa Boattin, Manuela Giugliano, Martina Rosucci, Cristiana Girelli, Barbara Bonansea. I volti nuovi integrati in questa rosa di alta qualità sono quelli di Alice Tortelli, difensore della Fiorentina, di Arianna Caruso, centrocampista della Juventus, di Marta Mascarello, centrocampista della Fiorentina, di Agnese Bonfantini, attaccante della Roma, e di Tatiana Bonetti, attaccante della Fiorentina. La sfida contro il Portogallo sarà trasmessa in diretta su RaiSport.

>

Leggi anche

Calcio
Xabi Alonso meriterebbe più tempo al Real Madrid, tempo che probabilmente non avrà
La rivoluzione del tecnico basco non sta andando veloce come imporrebbe il prestigio del Madrid. E allora la sconfitta contro il Manchester City ha già fatto scattare l'allarme-esonero.
di Redazione Undici
Calcio
Gareth Bale ha detto di essere stato vittima delle fake news sul golf, perché «non è vero che a Madrid ci giocavo così tanto»
L'equivoco di un'esultanza maldestra, la rabbia della stampa spagnola che lo accusò di snobbare il madridismo per un hobby. Che a quanto pare, per il gallese non era nemmeno un granché.
di Redazione Undici
Calcio
Andrés Iniesta ha fondato una squadra di ciclismo, la NSN Cycling
Un rebranding scaturito da un capitolo controverso del ciclismo su strada, e che attraverso Don Andrés vuole rinascere ai massimi livelli.
di Redazione Undici
Calcio
Paul Pogba è tornato a essere un calciatore, ma nel frattempo ha investito in una squadra saudita di corse di cammelli
Dopo il recente ritorno, l'ex centrocampista della Juve e della Francia sta già costruendo il suo futuro lontano dal campo: vuole diventare l’ambasciatore che farà conoscere le corse tra cammelli al mondo intero.
di Redazione Undici