Il presidente dello Sporting Lisbona ha deciso di lavorare come medico negli ospedali portoghesi

Frederico Varandas è stato un medico militare, e adesso curerà i malati di Coronavirus.

Le recenti settimane sono state molto difficili per lo sport e la società, tanto che pure i protagonisti del calcio, come quelli di altre attività, si sono messi in prima linea per aiutare le persone colpite dal Coronavirus. Il presidente dello Sporting Lisbona, Frederico Varandas, ha scelto di assistere direttamente in prima persona chi è stato contagiato dal COVID-19, tanto che, come annunciato sul suo profilo Instagram, si recherà negli ospedali di Lisbona per lavorare come medico in questa lotta contro la pandemia. Varandas ha appena quaranta anni ma già da due è presidente dello Sporting Lisbona, terzo club per numero di titoli in Portogallo, quarto in classifica nella Primeira Liga prima dello stop alle competizioni.

Prima di entrare nel calcio, Varandas ha lavorato come medico militare in Afghanistan per le forze armate portoghesi, ruolo che ha assunto dopo la carriera accademica svolta in Portogallo. Frederico infatti ha prima frequentato la scuola militare portoghese nel 1998, e, successivamente, è entrato a far parte dell’esercito portoghese in alcune operazioni della Nato in Medio Oriente, dove ha assunto il grado di tenente della spedizione e ha lavorato soprattutto all’ospedale di Kabul. Per il suo impegno militare durante il periodo in Medio Oriente, gli è stata riconosciuta la medaglia al valore D. Alfonso Henriques.

Varandas è entrato nel calcio come medico sportivo dopo aver completato gli studi in Medicina dello Sport all’Università Nova di Lisbona nel 2007. Ha iniziato fra i professionisti nel 2007 come membro dello staff medico del Vitória Setúbal, dove è rimasto per quattro anni prima di trasferirsi allo Sporting, nel 2011, prima come medico delle giovanili e poi con l’incarico di direttore dell’equipe sanitaria del club. In seguito allo scandalo che ha coinvolto la società di Lisbona nel 2018, Varandas è riuscito a vincere le elezioni amministrative interne al club diventando presidente dello Sporting Lisbona a soli trentotto anni.