Athletic Bilbao e Real Sociedad si sono accordate per giocare la finale di Coppa del Re con il pubblico

Hanno "rinunciato" al posto in Europa League pur di non disputare la partita a porte chiuse.
di Redazione Undici 04 Maggio 2020 alle 16:47

In Spagna, negli ultimi giorni, c’è stata un po’ di incertezza sulla finale di Copa del Rey tra Athletic Bilbao e Real Sociedad, originariamente in calendario per il 18 aprile e rimandata causa pandemia. I due club baschi, che per la prima volta si sarebbero affrontati in una finale della coppa nazionale, vogliono a tutti i costi giocare la partita con il pubblico, e così si è aperto un fronte triangolare con la RFEF – la Federcalcio spagnola – e la Uefa.

L’indirizzo dell’Uefa sul termine della stagione è molto chiaro: entro agosto, i vari campionati europei ora bloccati dall’emergenza sanitaria dovranno indicare le squadre che parteciperanno alle manifestazioni internazionali 2020/21. In questa direttiva, rientrano inevitabilmente anche le coppe nazionali, che mettono in palio la qualificazione all’Europa League. Quando si potrà giocare di nuovo a calcio, anche a porte chiuse, le partite rimaste in queste competizioni dovranno essere giocate il prima possibile, così da rispettare le scadenze Uefa senza sovrapporsi con quelle del campionato e da poter indicare le squadre che staccheranno il pass per la seconda competizione europea. C’è una scappatoia, però: se una lega decide di rinviare la finale di coppa alla stagione successiva, così da non rinunciare al pubblico, può far “scalare” lo slot per l’Europa League, destinandolo allo scorrimento della classifica in campionato.

Secondo quanto riportato da Marca, Athletic e Real Sociedad hanno deciso di percorrere proprio quest’ultima strada. In una lettera congiunta alla RFEF, hanno comunicato che preferiscono rimandare la partita a data da destinarsi, e rinunciare ad avere in palio l’accesso all’Europa League, pur di non impedire ai propri tifosi di seguirla dal vivo. In questa nota, le due società chiedono che «il titolo venga comunque considerato ufficiale anche se si dovesse giocare in una data molto spostata in avanti», Sempre secondo Marca, la Federazione ha accettato la proposta dei due club baschi e si è assicurata che la sfida si possa giocare «al momento giusto durante questo anno o durante il 2021». C’è un solo diktat da parte della Uefa: la finale della Copa del Rey 2020 dovrà giocarsi almeno una settimana prima della disputa della finale della prossima edizione. I primi mesi del 2021 potrebbero essere il momento ideale, quindi, per il derbi vasco più atteso e importante della storia.

>

Leggi anche

Calcio
Per la prima volta i club europei avranno tante occasioni in un nuovo mercato degli svincolati: quello dall’Arabia Saudita
Tra 15 giorni, i calciatori in scadenza saranno liberi di accordarsi con qualsiasi club. E in Saudi Pro League ce ne sono alcuni molto interessanti: da Kanté a Koulibaly, da Mané a Rúben Neves.
di Redazione Undici
Calcio
La Scozia che torna ai Mondiali è una squadra che guarda molto ai giocatori inglesi, e viceversa, ma solo ad alcune condizioni
E la prima delle condizioni, dice il ct, dev'essere la motivazione: la Scozia ora fa sul serio e non ha nessuna intenzione di essere una seconda scelta rispetto alla Nazionale rivale.
di Redazione Undici
Calcio
La maglia più venduta nel 2025 non è quella di Messi né quella di Ronaldo: è quella di Lamine Yamal
L'enfant prodige del Barça non avrà ancora vinto il Pallone d'Oro, ma in quanto a marketing è già davanti ai più grandi al mondo.
di Redazione Undici
Calcio
La nuova invenzione di Guardiola è Matheus Nunes, che prima faceva anche il trequartista e adesso fa il terzino destro
Un'idea nata dall'esigenza, ma che il portoghese ormai interpreta alla perfezione. Grazie alla lungimiranza del suo straordinario allenatore.
di Redazione Undici