Il debutto di Jude Bellingham ha già fatto la storia del Borussia Dortmund

Un'ottima prestazione e un bel gol: il 17enne centrocampista inglese è diventato il più giovane marcatore del club tedesco.
di Redazione Undici 15 Settembre 2020 alle 12:53

In un mercato piuttosto stagnante, smosso e poi acquietato dal mancato addio di Messi al Barcellona, il trasferimento di Jude Bellingham dal Birmingham City al Borussia Dortmund è una delle operazioni più interessanti. Del resto parliamo di un altro teenager inglese che ha deciso di lasciare il Regno Unito per provare a imporsi da titolare in un club di un altro Paese, una tendenza recente che si è affermata soprattutto in direzione della Bundesliga, a partire dall’esempio di Jadon Sancho; anche la dimensione del giocatore è importante, Bellingham ha soltanto 17 anni eppure è stato avvicinato da tantissimi top club durante e dopo la sua prima stagione da professionista, è già considerato un centrocampista di alto livello, al punto che il Birmingham City ha deciso di ritirare la sua maglia numero 22 «perché il suo percorso come atleta e come uomo sia di ispirazione per tutte le generazioni che verranno». La prima partita ufficiale del centrocampista con la sua nuova squadra – in Coppa di Germania contro il Duisburg – ha rispettato il copione, ha mantenuto tutte le promesse: Belligham ha segnato il gol che vedete nel video in apertura, ma si è anche distinto per una prestazione che il giornale tedesco Kicker ha definito «di grande personalità e naturalezza, considerando il ruolo delicato che gli è stato affidato da Favre». Bellingham infatti è stato schierato nel cuore del centrocampo, accanto ad Axel Witsel e a un altro giovane talento 17enne, Giovanni Reyna.

Anche l’azione del gol è molto bella, e può essere considerata un manifesto delle qualità di Bellingham: il numero 22 del BvB si fa dare il pallone nei pressi del centrocampo, lo smista su Witsel e poi segue l’azione misurando i suoi passi, così da capire come e quando attaccare gli spazi; la manovra si sviluppa sulla destra, la difesa del Duisburg collassa da quella parte, Bellingham capisce che a sinistra c’è un lato debole e si inserisce con il tempo giusto; Hazard ha qualità da vendere, allora premia il movimento del compagno con un intelligente colpo di tacco; a quel punto la conclusione di Bellingham è semplice, la porta è spalancata davanti al centrocampista inglese, il portiere riesce solo a deviare il pallone, non a evitare il gol. Si tratta di una realizzazione importante, che riscrive la storia del Borussia Dortmund: a 17 anni e 77 giorni, Jude Bellingham è diventato il miglior marcatore del club tedesco in partite ufficiali. Il primato apparteneva a Gio Reyna, che l’anno scorso realizzò una rete in Coppa di Germania a 17 anni e 82 giorni. La gara è finita 5-0 per la squadra di Favre, il vantaggio è stato segnato da Sancho su rigore, e anche questo è un record: per la prima volta due giocatori inglesi del BvB hanno segnato un gol nella stessa partita. Le buone notizie per i gialloneri non sono finite: Marco Reus, entrato al 57esimo al posto di Haaland, ha trovato il suo primo gol da febbraio 2020, e dopo l’ennesimo infortunio muscolare, che l’ha tenuto fuori per tutte le partite dopo il lockdown.

>

Leggi anche

Calcio
I risultati europei del Bodo Glimt hanno portato molti soldi agli altri club norvegesi, che però non li hanno condivisi con le squadre di seconda divisione
Una decisione che stride con un modello calcistico fondato sulla crescita organica e corporativa.
di Redazione Undici
Calcio
Il ritorno del Sunderland in Premier League ha dato un nuovo impulso anche alla rinascita della città
di Redazione Undici
Calcio
Ora anche Lamine Yamal ha un suo canale YouTube, e con il primo video ha fatto più di due miioni di views in 12 ore
La stella del Barcellona è solo l'ultimo esempio del calciatore moderno che cura da solo la propria comunicazione
di Redazione Undici
Calcio
La Supercoppa Italiana ci ha detto che questo è davvero il momento di David Neres
Oltre che il trofeo agli azzurri, la doppietta di Riyad restituisce definitivamente il grande calcio a un suo grande talento. Quando gira lui, gira tutto il Napoli.
di Redazione Undici