Il sito di moda Mr Porter si è innamorato di Chicco Evani

Per l'abito che indossa, ma anche per i suoi occhiali, il suo stile, la sua eleganza.

Agli Europei, l’Italia non è passata inosservata. Per tantissimi motivi: i risultati e il bel gioco mostrato, ovviamente, in attesa che la rincorsa al titolo possa compiersi nella finale di Wembley. Oltre il campo, però, la Nazionale di Mancini ha avuto un certo impatto anche per lo stile impeccabile dal punto di vista estetico. Secondo il sito di moda Mr Porter, l’uomo immagine della comitiva azzurra è Alberico Evani, allenatore in seconda entrato nello staff di Mancini dopo aver ricoperto molti altri ruoli in Federcalcio, tra cui ct a interim dell’Under 21 e tecnico in prima dell’Under 18, dell’Under 19 e dell’Under 20.

Ma torniamo a Mr Porter, e alla sua profonda fascinazione nei confronti di Chicco (soprannome storico) Evani: in un articolo a firma di Tom M. Ford, si legge che l’allenatore in seconda dell’Italia «sembra un sarto milanese, o un orologiaio visto attraverso il filtro Pixar di TikTok. Dovrebbe essere in una piazza di Roma a bere Campari, non a fare cose volgari come dirigere un allenamento o dare le ultime indicazioni a un giocatore che sta per entrare in campo dalla panchina. Come assistente allenatore, non ha assolutamente alcun diritto di possedere un paio di occhiali così eleganti. Lo staff tecnico dell’Inghilterra non sa nemmeno che fanno telai arrotondati: il signor Steve Holland, il vice di Southgate, sembra un insegnante di geografia in pensione. Si può dire che Evani eclissi il suo tecnico, un altro uomo molto elegante come Roberto Mancini».

Anche l’outfit fa la sua parte, inutile negarlo o nasconderlo. Lo sostiene anche l’articolista di Mr Porter: «Giorgio Armani ha equipaggiato la squadra italiana e lo staff tecnico con un abbigliamento formale piuttosto elegante, e dallo stile molto italiano. Il blazer blu polvere/grigio sta perfettamente addosso a Evani, che può essere considerato l’erede della grande tradizione degli allenatori italiani alla moda (si veda alla voce: Anni Ottanta). Lui, come tanti altri tecnici italiani del passato, ce l’ha nel sangue: indossa un abito dal taglio perfetto e ha anche l’attitudine giusta per farlo». Come tanti altri componenti dello staff di Mancini (Vialli, Salsano, Lombardo), anche Evani ha giocato nella Sampdoria insieme all’attuale ct della Nazionale, solo che lui è arrivato a Genova nel 1993, dopo una lunga e felice militanza nel Milan: dal 1980 al 1993, Chicco è stato grande protagonista nei successi dell’era Berlusconi, contribuendo alla vittoria di tre scudetti e due Coppe dei Campioni, più tanti altri trofei “minori”. In Nazionale, ha giocato per 15 volte tra il 1991 e il 1994, accumulando due presenze – una da titolare e una da subentrato – ai Mondiali americani del 1994, in cui l’Italia si è classificata seconda alle spalle del Brasile.