Quali sono le squadre che fanno più passaggi al mondo?

Quelle più forti rispetto alle loro avversarie.
di Redazione Undici 13 Settembre 2021 alle 13:49

Quanto contano i passaggi e il possesso palla nel calcio? Molto e sempre di più, soprattutto se circoscriviamo l’analisi agli ultimi anni: è stato scientificamente stabilito, infatti, che le squadre con maggiori possibilità di vittoria siano quelle in grado di a mantenere il controllo del pallone. Di conseguenza, i tecnici di tutto il mondo tendono a lavorare su questi aspetti, a insistere su passaggi brevi, continui, così da sfruttare la tecnica dei giocatori migliori. Anche l’ultimo rapporto dell’osservatorio calcistico CIES conferma che l’evoluzione tattica del gioco sta andando in questa direzione: considerando tutti i campionati europei di prima divisione più la serie cadetta delle cinque leghe top (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia), le squadre che effettuano più passaggi sono sempre le migliori nel loro contesto domestico.

E quindi vediamola, questa classifica: al primo posto c’è il Psg di Mauricio Pochettino, che tiene una media di 738 passaggi per match di campionato; al secondo posto c’è lo Shakhtar di Roberto De Zerbi, che effettua 730 passaggi ogni 90′ minuti; sul terzo gradino del podio c’è il Celtic ora guidato dall’australiano Ange Postecoglou, che mette insieme 708 passaggi a partita. E Guardiola? Il suo Manchester City è quarto in questa particolare classifica – ma evidentemente primo se consideriamo solo la Premier League – con 703 passaggi per match. Oltre alla classifica sul numero di passaggi totali, il CIES ha raccolto anche i dati sulla percentuale di passaggi riusciti, quindi sulla precisione in questo fondamental. Guardando questa graduatoria particolareggiata, compare la prima squadra italiana, ovvero la Lazio: l’arrivo di Maurizio Sarri si è fatto subito sentire, infatti i biancocelesti sono secondi con il 92,2% di passaggi riusciti (su 644 tentati); al primo posto c’è sempre il Psg, con la stessa percentuale (92,2%) solo spalmata su un numero di tentativi più alto (738). Un altro dato interessante è quello sul numero di passaggi tentati nella metà campo avversaria: qui comandano lo Shakhtar Donetsk (67,6%), il Manchester City (60%) e l’Ajax (57,2%). Quindi, sempre squadre dal gioco dominante e con qualità maggiori rispetto a molte altre contender interne.

All’ultimo posto assoluto della classifica generale c’è la Salernitana: la squadra di Fabrizio Castori ha una media di 221 passaggi per match, ed è anche ultima per percentuale di passaggi riusciti (66,2%). Cifre davvero bassissime non solo in assoluto, ma anche se guardiamo solamente al campionato italiano: il Torino di Juric è penultimo in questa classifica, eppure tocca quota 376 passaggi per match, con una percentuale di precisione dell’81,6%. Dall’altra parte della graduatoria, la Lazio è prima per numero di passaggi totali (644) e per l’accuratezza (92,2%), mentre è sorprendente verificare che siano Sampdoria (49%), Empoli (48%) e Verona (47,8%) le squadre con la maggior percentuale di passaggi nella metà campo avversaria.

>

Leggi anche

Calcio
Quella tra Newcastle e Athletic Club è più di una partita di calcio: è la celebrazione di un’amicizia che ha più di trent’anni
Un gemellaggio nato per caso e istinto, in una lontana notte di Coppa UEFA. E che oggi è pronto a riaccendersi in Champions League.
di Redazione Undici
Calcio
Adesso è ufficiale, il Milan e l’Inter hanno acquistato lo stadio di San Siro (e tutta l’area circostante)
In una nota congiunta, i due club hanno annunciato la fine dell'iter di vendita dell'impianto sportivo più capiente d'Italia.
di Redazione Undici
Calcio
È uscito Football Manager 2026, ed è una vera e propria rivoluzione
Il manageriale calcistico più giocato e più amato arriva sul mercato con una veste grafica nuova e con tante, enormi novità. A cominciare da un nuovo motore di gioco e dalla prima, storica introduzione del calcio femminile.
di Alfonso Fasano
Calcio
Dusan Vlahovic si sta riprendendo la Juventus, in tutti i modi possibili
Poche settimane fa l'attaccante serbo era praticamente fuori dal progetto bianconero, per motivi contrattuali e tecnici. Ora le cose sono cambiate, anche perché Spalletti ha deciso di ripartire da lui.
di Redazione Undici