Dal 2023 l’Italia sarà sponsorizzata da adidas

Dopo quasi vent'anni si interrompe la partnership con Puma.

Dopo quasi vent’anni di sponsorizzazione Puma, dal prossimo anno l’Italia avrà un nuovo partner tecnico: tutte le selezioni azzurre (maschile, femminile, giovanile, futsal, beach soccer e e-sports) vestiranno adidas. Il CEO di adidas Kasper Rørsted ha detto: «Siamo incredibilmente orgogliosi di annunciare questa partnership a lungo termine e non vediamo l’ora di raggiungere grandi traguardi insieme». Gabriele Gravina, presidente Figc, ha commentato: «L’annuncio della partnership con adidas è motivo di orgoglio per la Figc. Questa collaborazione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di crescita del nostro appeal commerciale e rafforza il processo di sviluppo del nostro brand sia in Italia che all’estero».

L’accordo con adidas dovrebbe essere con cifre al rialzo, rispetto al contratto della Figc con Puma che valeva intorno ai 20-22 milioni di euro annui: nonostante non siano svelati dettagli, si è parlato di 30-35 milioni di euro annui che arriverebbero nelle casse della Federazione. Un motivo di orgoglio per una Nazionale che ha saputo ritrovare appeal, anche internazionale, sul campo – dove ha certamente contribuito la vittoria dell’Europeo – e fuori, con maglie e prodotti che hanno catalizzato l’attenzione degli appassionati. Negli ultimi anni il merchandising è stata una delle voci che ha spinto verso l’alto le entrate della Federazione: un anno fa la Figc comunicava incassi per 187,3 milioni di euro per quanto riguarda i ricavi commerciali, il cinquanta per cento in più al quadriennio precedente.

Per adidas si tratta di un ritorno: il brand tedesco aveva già sponsorizzato la Nazionale a cavallo tra il 1974 e il 1978. Dopo adidas, si sono avvicendate Le Coq Sportif, Diadora, Nike, Kappa e Puma. Quest’ultima continuerà a vestire gli azzurri fino a fine anno, compresi i Mondiali in Qatar nel caso di qualificazione.