Il nero della notte e la magia delle stelle sulla nuova maglia Away della Juventus

Un nuovo modo di reinterpretare la tradizione bianconera.

Tante volte, nel corso della sua storia, la Juventus ha indossato una maglia da trasferta nera. Uno scudetto indimenticabile, quello del 5 maggio 2002, è arrivato in total black, e anche lo scorso anno la squadra di Allegri ha sfoggiato un kit completamente nero, con degli inserti rosa. Per la stagione che sta iniziando, i creativi del club bianconero e i designer di adidas hanno deciso di seguire di nuovo questa strada per la maglia Away: il nero è il colore dominante, solo che è stato reinterpretato secondo una chiave classica e al tempo stesso innovativa. Il concetto centrale è la notte: la nuova divisa della Juve vuole catturare e restituire la magia delle partite giocate di sera, quelle più attese, le belle da vivere per i tifosi di tutte le età.

Il richiamo alla tradizione della Juve va oltre questa scelta: gli accenti sul colletto, sulle maniche, le tre strisce sulle spalle e i loghi, tutti bianchi, danno ulteriore luminosità alla maglia e creano un nuovo rapporto tra i due colori che hanno segnato la storia del club. Esattamente come la stella, un altro elemento notturno, un altro simbolo molto importante per la squadra, la società, i tifosi, un simbolo che è stato reinventato in grassetto eppure in modo sottile: una grafica Starburst color carbone è incorporata nel tessuto e ha un effetto luccicante, in contrasto con il colore nero dominante.

Per lanciare la nuova divisa Away, realizzata con materiali riciclati al 100% la Juventus ha pubblicato un video con un tifoso d’eccezione: si tratta di Khaby Lame, immortalato per le strade di Los Angeles mentre indossa l’Home Kit bianconero che poi all’improvviso, a causa di un fulmine, si trasforma nella nuova maglia da trasferta. Anche il fulmine è un elemento della nuova maglia: viene richiamato dalla trama e all’interno del logo del main sponsor, rendendo il kit ancora più particolare.