In questo inizio di stagione, il miglior giocatore italiano è stato Vincenzo Grifo

L'esterno del Friburgo non è mai stato così forte e così decisivo.
di Redazione Undici 14 Novembre 2022 alle 16:04

Da anni, ormai, siamo sempre qui a chiederci perché Vincenzo Grifo è un giocatore così sottovalutato. Ci ritroviamo anche oggi con gli stessi interrogativi anche oggi, all’indomani della tripletta rifilata all’Union Berlin in quello che era, a tutti gli effetti, uno scontro diretto al vertice della Bundesliga – vincendo per 4-1, il Friburgo di Grifo ha staccato di tre punti la squadra della capitale, prendendosi il secondo posto in solitaria a quattro lunghezze dal Bayern Monaco. In realtà questi ultimi tre gol sono solo l’apice di un grandissimo inizio di stagione: ha disputato 14 gare da titolare su 15 di Bundesliga, e ha accumulato uno score di nove gol e due assist. Queste cifre fanno di Grifo il miglior giocatore italiano in questa prima parte di stagione, ed è un titolo valido in senso assoluto: il miglior marcatore nostrano del campionato di Serie A è Ciro Immobile, autore di sei gol e tre assist, e gli altri italiani all’estero non hanno questo tipo di rendimento.

Al di là dei numeri freddi, che comunque hanno il loro peso, Vincenzo Grifo è un giocatore davvero importante nell’ambito di un campionato importante come la Bundesliga: non a caso, infatti, un quotidiano prestigioso come Der Spiegel l’ha definito «eccezionale», e ha parlato di lui come di «uno dei grandi protagonisti in questo grande inizio di stagione del Friburgo». In effetti è tutto giusto, Grifo è un giocatore determinante nell’economia della squadra allenata da Christian Streich: schierato come esterno sinistro del tridente, a piede invertito, l’ex di Hoffenheim e Gladbach gioca in maniera sempre creativa e imprevedibile, grazie alla sua tecnica nello stretto, alla capacità di anticipare costantemente il movimento degli avversari nascondendogli letteralmente il pallone. In più, la qualità nel calciare la sfera – soprattutto col destro – lo rende un pericolo costante sui calci piazzati, che si tratti di servire dei cross in area come di centrare direttamente lo specchio della porta.

In realtà questo exploit di Grifo – è quarto nella classifica marcatori dietro Nkunku, Thuram e Fullkrug – va avanti da diverso tempo: poco meno di due anni fa il magazine calcistico Kicker l’aveva messo al terzo posto nella classifica dei migliori esterni offensivi del campionato dietro Coman del Bayern e Jonas Hofmann del Gladbach. Era una classifica basata sui numeri, sul contributo dato dall’esterno del Friburgo al gioco della sua squadra rispetto a quello di altri giocatori dello stesso ruolo nel loro contesto, e quindi oggi sarebbe giusto – anzi: doveroso – considerare l’esterno italiano come un calciatore d’élite, visto che si sta confermando sugli stessi livelli. Anzi, sta migliorando ancora: le nove reti messe a segno nel campionato in corso hanno già eguagliato il suo carrer highscore riferito alla sola Bundesliga, e gliene mancano solamente quattro per pareggiare le 13 messe a segno la scorsa stagione – considerando anche le partite in Coppa di Germania. A suggellare questo grande periodo, è arrivata pure la convocazione in Nazionale per le amichevoli contro Albania e Austria: Mancini l’ha richiamato dopo avercelo presentato, praticamente per primo, a novembre 2018. È rimasto nel giro azzurro fino a prima degli Europei 2021, ma ha confessato di non essersi sentito escluso, visto che «i contatti col ct e il suo staff sono stati costanti». E allora è giusto che torni in Nazionale ora, alla vigilia di una ricostruzione che è già iniziata e di cui può tranquillamente essere parte, visto che ha tutto ciò che serve – la tecnica, i numeri, l’esperienza – e lo sta dimostrando, ancora.

>

Leggi anche

Calcio
Se amate i Giant Killing, la Copa del Rey dovrebbe diventare la vostra competizione preferita
Quando siamo soltanto ai trentaduesimi di finale, nessuna squadra di Liga è riuscita a passare il turno con più di due reti di scarto. Mentre dal Villarreal al Celta Vigo, tante sono già state eliminate da avversarie di serie minori.
di Redazione Undici
Calcio
La crisi del Celtic è fuori controllo, in campo e soprattutto fuori
Tra risultati negativi, dimissioni repentine e consigli d'amministrazione interrotti, a Parkhead c'è il caos più totale.
di Redazione Undici
Calcio
Per la prima volta nella storia, i tifosi che vorranno entrare in una fan zone dei Mondiali 2026 dovranno pagare un biglietto
Dopo le polemiche sul meccanismo dei prezzi voluto dalla FIFA, ora si pagherà anche per vedere le partite fuori dagli stadi.
di Redazione Undici
Calcio
La FIFA ha finalmente annunciato il suo nuovo videogioco ufficiale, che sarà realizzato in collaborazione con Netflix
In occasione del Mondiale, la Federazione calcistica internazionale tornerà con un suo gioco ufficiale, a tre anni dalla fine del rapporto con EA Sports.
di Redazione Undici