Il PSG vuole prendersi anche la Sampdoria

I dirigenti del Qatar pare vogliano creare una nuova multiproprietà calcistica.

Arrivano diverse conferme dalla Francia, e sono anche piuttosto autorevoli: Le Parisien L’Équipe scrivono che il Qatar Sports Investments, il gruppo proprietario del PSG, è «in fase di trattativa avanzata» per l’acquisto delle quote azionarie della Sampdoria – appena retrocessa in Serie B e nel mezzo di una gravissima crisi economica. Si tratterebbe di un’offerta congiunta con un altro soggetto che da tempo investe nello sport, vale a dire la ASER Ventures di Andrea Radrizzani, presidente del Leeds United. Secondo quanto riportato dai giornali francesi, i manager qatarioti starebbero puntando a una minoranza delle azioni, lasciando la maggioranza a Radrizzani, ma in ogni caso si tratta di una notizia importante per i tifosi della Sampdoria, per tutti gli appassionati italiani. E non solo italiani: se l’accordo con Ferrero venisse siglato, si tratterebbe dell’ennesimo segnale per cui il PSG è destinato a essere il centro di gravità di una grande multiproprietà calcistica, a diventare una sorta di nuovo Manchester City.

A ottobre 2022, infatti, è arrivato l’annuncio ufficiale sull’acquisizione, da parte di QSI, di una quota di minoranza (21,67%) delle azioni dello Sporting Braga, club della Primeira Liga portoghese. Questa operazione era ed è parte di un progetto molto più ampio per la società lusitana, e in ogni caso segna una svolta rispetto a quanto fatto in passato: fino all’anno scorso, infatti, il Qatar aveva acquisito solo le quote dell’Eupen, modesta squadra di prima divisione belga, sfruttandola prima come hub per far giocare i calciatori qatarioti in Europa, soprattutto in vista del Mondiale 2022; in seguito ha usato questo slot in Belgio per piazzare in prestito diversi calciatori in esubero al Paris, o comunque da valorizzare – quattro all’inizio di questa stagione.

Da ottobre a oggi, si sono susseguite una lunga serie di notizie su altre operazioni del genere. Secondo Diário As il Qatar ha fatto o farà pervenire un’offerta per il 50% delle quote del Málaga, appena retrocesso nella terza divisione spagnola; nel frattempo il quotidiano brasiliano Globo ha raccontato che il padre di Neymar e i manager di Doha stanno trattando con la dirigenza del Santos perché lo storico club paulista – in cui è stato allevato lo stesso Neymar, ma che è stato anche la casa di Pelé – possa entrare nel portfolio del gruppo. Insomma, ecco perché abbiamo parlato prima di una possibile prossimità tra PSG e Manchester City: il Qatar, attraverso QSI, sembra intenzionato a creare una conglomerata di società simile a quella del City Football Group, con un top club europeo al centro e tanti altri satelliti sparsi per il mondo. Sullo sfondo, in realtà, ci sarebbe anche un’altra operazione piuttosto significativa: il tentativo di acquistare il 100% delle azioni del Manchester United, per cui pare che lo sceicco Al-Thani – un altro membro della famiglia reale, ovviamente la stessa famiglia reale che sta dietro al PSG – abbia offerto cinque miliardi di sterline.