Potrebbe sembrare che la redazione di Undici ce l’abbia con il Chelsea, vista la quantità di notizie non proprio lusinghiere che pubblichiamo da un annetto a questa parte sui Blues, Ma la la realtà, d’altra parte, è abbastanza spietata. Quindi, dopo una delle peggiori stagioni della sua storia, dopo il record di spese, dopo i legami poco trasparenti con il calcio saudita, ecco un’altra “curiosità” sui londinesi: la rosa affidata a Mauricio Pochettino per la prossima stagione, in questo momento, è composta da 38 giocatori. No, nessun errore, avete letto bene: i Blues hanno 38 calciatori senior, professionisti e non delle squadre giovanili, nella propria rosa.
Se approfondiamo questo numero, scopriamo che 12 di questi giocatori sono attaccanti, esterni e/o prime punte. E si tratta di: Raheem Sterling, Mykhaylo Mudryk, Noni Madueke, Hakim Ziyech, Christian Pulisic, Kai Havertz, Pierre-Emerick Aubameyang, Armando Broja e David Datro-Fofana, a cui vanno aggiunti Christopher Nkunku (appena annunciato come nuovo acquisto), Romelu Lukaku e Callum Hudson-Odoi (entrambi attualmente in prestito, rispettivamente all’Inter e al Bayer Leverkusen). È chiaro che molti di questi calciatori lasceranno Londra e Stamford Bridge durante la prossima sessione di calciomercato, ma in ogni caso è piuttosto strano che il primo colpo in entrata a essere ufficializzato sia stato quello relativo a Nkunku, ovvero l’ennesimo calciatore offensivo.
Guardando al centrocampo, troviamo altri giocatori che potrebbero giocare da seconda punta o da trequartisti – Mount, Loftus-Cheek – e poi i mediani puri, vale a dire Enzo Fernández, Gallagher, Kovacic, Chukwuemeka e Andrey Santos, in questo momento in prestito al Santos ma destinato a tornare a Londra. Anche in difesa, se vogliamo, c’è un certo sovraffollamento: Fofana, Badiashile, Koulibaly, Chalobah e Thiago Silva sono i centrali puri, a cui potrebbero aggiungersi anche l’adattato Azpilicueta, poi ci sono gli esterni – Chilwell, James, Cucurella, Hall, e Baba – e i giocatori attualmente in prestito, vale a dire Malo Gusto, Sarr e Ampadu. Infine, quattro portieri, perché tre in effetti sarebbero pochi: Kepa, Mendy, Slomina e Bettinelli. Non a caso, viene da dire, qualche mese fa The Athletic pubblicò un articolo in cui si raccontava come a Cobham, nel centro sportivo dei Blues, «c’erano così tanti giocatori che alle riunioni tecniche non c’era spazio per tutti, così alcuni di loro dovevano sedersi a terra. Stessa cosa negli spogliatoi: a volte i calciatori hanno dovuto cambiarsi nei corridoi, visto che non c’erano abbastanza posti per tutti». Per l’anno prossimo, al netto di quanto succederà sul mercato, pare che la situazione non cambierà.