Ci eravamo dimenticati di quanto fosse importante N’Golo Kanté

L'ex centrocampista del Chelsea è stato l'MVP di Austria-Francia, alla faccia dei luoghi comuni sulla Saudi Pro League.
di Redazione Undici 18 Giugno 2024 alle 10:49

Uno dei molti temi di cui si è discusso alla vigilia di Euro 2024, il primo grande torneo internazionale da quando l’estate scorsa la Saudi Pro League ha deciso di iniziare a “saccheggiare” i migliori calciatori del mondo offrendo loro contratti impareggiabili, era proprio questo: quanto saranno preparati fisicamente i giocatori provenienti dal campionato arabo, si chiedeva qualche giorno fa The Athletic? In attesa di veder scendere in campo oggi Cristiano Ronaldo, alla sesta partecipazione a un Europeo, nei giorni scorsi è arrivata una risposta parziale, con le prestazioni tutt’altro che memorabili di Brozovic in Spagna-Croazia 3-0, di Milinkovic-Savic e di Mitrovic in Serbia-Inghilterra 0-1 e Carrasco in Belgio-Slovacchia 0-1.

Poi lunedì sera ha giocato la Francia, e Didier Deschamps ha schierato dal primo minuto N’Golo Kanté, 33 anni, dalla scorsa stagione all’Al-Ittihād, lasciando in panchina Tchouameni e Camavinga, vincitori dell’ultima Champions League con la maglia del Real Madrid. Kanté non disputava una partita ufficiale con i Bleus dal giugno 2022, in Nations League contro la Danimarca, e dopo aver saltato i Mondiali in Qatar a causa di un infortunio è stato convocato un po’ a sorpresa per Euro 2024. Deschamps, evidentemente, aveva un’idea che gli frullava in testa: quella di restituire a Kanté la sua centralità. E infatti l’ex centrocampista di Leicester e Chelsea è tornato titolare per le ultime amichevoli contro Lussemburgo e Canada.

Per quanto inattesa, la scelta del ct francese si è rivelata giusta: contro l’Austria, all’esordio negli Europei, Kanté ha vinto il premio di MVP dell’incontro, rimanendo in campo per tutti i 90 minuti e risultando anche decisivo a cinque minuti dalla fine quando ha impedito a Wimmer di provare a realizzare il gol del pareggio lanciato a tu per tu verso Maignan. L’Équipe gli ha dato 7 in pagella, un voto molto alto per gli standard del quotidiano francese, motivando così la scelta: «Quanto è bello avere un giocatore così nella propria squadra. […] In bocca al lupo ai suoi concorrenti per farlo uscire dall’undici titolare». Secondo le statistiche di Sofascore, Kanté ha toccato 73 volte il pallone, vincendo la metà dei contrasti tentati (cinque su dieci) con due intercetti e un tackle da ultimo uomo. Per chi non si fida delle statistiche, ecco anche un po’ di immagini. E sì, sembra che siamo tornati di nuovo nel 2016 o nel 2018:

>

Leggi anche

Calcio
La Repubblica Democratica del Congo non è arrivata a un passo dai Mondiali grazie a un rito voodoo
L'allenatore della Nigeria sostiene che sia andata proprio così, ma in realtà dietro questo percorso c'è un lavoro che va avanti da anni.
di Redazione Undici
Calcio
Per l’Irlanda, Troy Parrott è diventato un vero e proprio eroe nazionale
Una tripletta da epica del calcio, per un Paese che non partecipa a un Mondiale da un quarto di secolo. E oggi perfino l'aeroporto di Dublino ha cambiato nome in onore dell'attaccante.
di Francesco Gottardi
Calcio
Luis Campos, il direttore sportivo del PSG, sta pubblicando i suoi appunti su Twitter
L’uomo che ha architettato il trionfo in Champions League del club francese ha deciso di svelare i segreti più intimi del suo mestiere.
di Redazione Undici
Calcio
L’Italia di Gattuso non ha pregi evidenti, e ora più che mai ha bisogno di un’identità
La sconfitta contro la Norvegia ha evidenziato gli enormi problemi della Nazionale azzurra, problemi che il nuovo ct non ha ancora risolto.
di Alfonso Fasano