Il Chelsea ha presentato una stranissima lista per la Conference League, senza Cole Palmer

Esclusi anche Fofana e Lavia, per «gestire meglio il carico di lavoro in vista della stagione».
di Redazione Undici 05 Settembre 2024 alle 16:54

Il Chelsea, nonostante continui a vivere nel caos, è considerata come la grande favorita della quarta edizione della Conference League. Non potrebbe essere altrimenti, considerando che Serie A, Liga e Bundesliga hanno qualificato squadre – Fiorentina, Betis e Heidenheim – decisamente distanti dai Blues, almeno sulla carta. Quasi come se volesse controbilanciare questo gap, il Chelsea ha deciso di presentare una lista UEFA piuttosto strana, viene da dire depotenziata: Maresca, infatti, ha escluso Wesley Fofana, Romeo Lavia e soprattutto Cole Palmer. Ok, va bene: Lavia è attualmente fermo per un problema alla coscia e inoltre è reduce da un’intera stagione saltata a causa di un grave infortunio. Ma Fofana e Palmer sono due elementi centrali nel progetto di Maresca, anzi l’ex centrocampista del City è stato il miglior giocatore del Chelsea edizione 2023/24, con 15 gol e otto assist.

Secondo quanto riporta Fabrizio Romano sul suo profilo Twitter, dietro questa scelta ci sarebbe, da parte del Chelsea, «la volontà di gestire bene i carichi di lavoro, visto che la stagione potrebbe durare fino a luglio dell’anno prossimo, a causa del Mondiale per club». Insomma, i Blues hanno preso la decisione di risparmiare a Palmer, Fofana e Lavia le sei partite in programma contro Gent, Heidenheim, Shamrock Rovers, Astana, Noah e Panathinaikos. Sembrerebbe anche una scelta anche sensata, a guardarla da questo punto di vista, ma le squadre avversarie e l’UEFA potrebbero anche prenderla male. Non sarebbe così assurdo, se lo facessero: d’altronde rinunciare ai propri migliori giocatori in una certa competizione, per altro internazionale, significa inevitabilmente snobbarla. Metterla in secondo piano.

Da un punto di vista strettamente pratico, se vogliamo, il Chelsea ha fatto una scelta anche di protesta. Perché è vero, il Mondiale per Club in programma nell’estate 2025 cambierà completamente gli scenari dentro e intorno ai club che vi parteciperanno. Inoltre abbiamo appena iniziato una stagione caratterizzata dal cambio di format delle coppe europee, una trasformazione pensata e attuata proprio per giocare di più, come abbiamo scritto nella nostra newsletter pubblicata oggi (ci si iscrive qui). In ogni caso, però, la decisione dei Blues resta quantomeno singolare.

>

Leggi anche

Calcio
Dopo aver escluso il Crystal Palace dall’Europa League, i dirigenti UEFA hanno deciso di allentare un po’ le regole sulla multiproprietà
Basterà posticipare una deadline, per cambiare il destino europeo delle squadre alle prese con gli stessi problemi dei londinesi
di Redazione Undici
Calcio
La nuova, fortissima Spagna di De la Fuente è una Nazionale costruita in un modo mai visto prima, con oltre 70 giocatori
Il ct della Roja ha ampliato tantissimo il bacino da cui pescare giocatori, e in questo modo riesce a sopperire ad assenze pesanti.
di Redazione Undici
Calcio
Diversi giocatori australiani si stanno trasferendo in MLS, e ovviamente non è un caso
Contratti garantiti e una maggiore possibilità di giocare da titolari ha fatto sì che i calciatori Aussie cambiassero prospettiva
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni ai Mondiali e agli Europei sono sempre meno interessanti e così la UEFA sta pensando di cambiarle, scrive il Times
Tra i possibili modelli nuovi da adottare anche quello a girone unico già visto in Champions, Europa e Conference League
di Redazione Undici