Il Tottenham ha già vinto un titolo prima che finisca la stagione. Non si tratta della Premier League, che nel Nord di Londra manca dal 1961 – e non arriverà neanche quest’anno, visti i risultati della squadra di Postecoglou, attualmente 13esima in classifica. In realtà i tifosi degli Spurs possono sperare ancora nell’impresa in Europa League, ma come detto c’è un torneo in cui il Tottenham ha già vinto: quello dei follower su TikTok. Nessun altro club di Premier League ne ha più degli Spurs sul suo profilo ufficiale, come racconta The Athletic in questo lungo articolo.
TikTok ormai lo conosciamo tutti. Con un video di pochi secondi e un algoritmo fortunato, in un istante si può abbracciare il mondo intero. Basta soltanto studiare la corrente e provare a calarsi nel mare dei contenuti. Chi si è tuffato con stile in queste acque è proprio il Tottenham. I numeri della società sulla piattaforma sono chiari: nel momento in cui scriviamo, il contatore dei follower tocca i 38,7 milioni, con contenuti che hanno registrato oltre 292 milioni di mi piace. Cifre enormi che crescono costantemente. Così, il Tottenham si è messo alle spalle società come Manchester United, Manchester City e Liverpool. E bisogna sottolineare come lo stemma di un club storico non porti in automatico a raggiungere il grande pubblico, considerando che Arsenal e Chelsea sono fuori dalle prime quattro nella classifica delle squadre più seguite.
Insomma, il Tottenham sta rompendo TikTok. Facendo un giro nel profilo degli Spurs, si incontrano rubriche con i giocatori, momenti divertenti che nascono dietro le quinte, durante gli allenamenti. Chi fa la differenza è Heung-min Son: quando compare il suo volto, i contenuti volano. Dalle interviste ai quiz, il Tottenham si aggrappa a Son anche su TikTok. I video con l’attaccante sudcoreano di Postecoglou sono visti da milioni di persone. E non si tratta di una magia. Son infatti non ha un profilo ufficiale sulla piattaforma e il club può giocare con il vantaggio di avere nello spogliatoio uno dei volti più conosciuti in tutta l’Asia Orientale. E allora via di copertine con Son, con Son che scherza con i compagni, con Son che risponde alle curiosità dei tifosi. Sempre con la sua faccia sorridente. Il coreano porta talmente tanti numeri che gli Spurs gli fanno commentare anche gli assist che fa per i compagni in Premier League. Come se fosse un influencer.
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Quella utilizzata su TikTok, da parte degli Spurs, è una linea ben definita: linguaggio chiaro, video divertenti e diretti, vicini ai tifosi. Un esempio è la rubrica #WeeklyWithSpurs, che mostra agli utenti vari momenti della settimana, dall’allenamento al post-partita, con fotografie scattate direttamente dai giocatori. Ad aumentare le visualizzazioni è anche la presenza di influencer o celebrità al fianco dei calciatori: nel tunnel dello stadio compare Tom Holland al fianco di Zendaya che scherzano con Maddison, oppure Celine Dept, content creator che ha lavorato insieme a Neymar, Haaland e Mbappé.
Il Tottenham sui social parla seguendo un linguaggio dinamico, leggero. Una volta dentro il centro sportivo il giocatore viene seguito, dal campo alla sala interviste. Come se fosse dentro al Grande Fratello sportivo nell’era in cui il calcio vive a stretto contatto con contenuti per i social network. Questa strategia, al momento, ha portato la società a essere la migliore in Inghilterra. E non solo.
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