Il Sunderland ha cambiato logo per sostenere la lotta al cambiamento climatico

I giocatori dei Black Cats hanno indossato una maglia con un vecchio stemma rivisitato, in cui le onde del mare si mangiano il naming del club.
di Redazione Undici

Dopo anni di sofferenza, il Sunderland sta finalmente vivendo una buona stagione: i Black Cats sono quarti in Championship quando mancano otto giornate alla fine della regular season, hanno 12 punti di svantaggio rispetto al secondo posto e quindi sono virtualmente fuori dalla corsa alla promozione diretta, ma possono iniziare a prepararsi in vista dei playoff. Niente a che vedere, dunque, con le dure annate in League One, la terza divisione della piramide calcistica inglese. Nel frattempo, però, il club protagonista di uno dei documentari calcistici più amati degli ultimi anni, naturalmente stiamo parlando di Sunderland ‘Til I Die, si è inventato una campagna molto significativa per sostenere la lotta al cambiamento climatico: nell’ultima partita di campionato, contro il Coventry City, la maglia a strisce biancorosse ha “ospitato” un nuovo logo, modificato ad hoc per sensibilizzare il pubblico sugli effetti del climate change.

L’idea è stata quella di riprendere uno stemma storico del club, quello con l’immagine di una nave usato dal 1977 al 1997, e di modificare le onde del mare: l’innalzamento del livello dell’acqua, uno degli effetti del cambiamento climatico, è come se avesse sommerso la scritta “Sunderland”. In questo modo, il club ha anticipato ciò che potrebbe succedere nella città che rappresenta: secondo gli ultimi studi, infatti, il molo e il porto turistico di Sunderland potrebbero scomparire entro il 2050, spazzando via due pilastri iconici della sua identità. E la stessa situazione riguarderebbe altre 17 società che hanno sede in città affacciate sul mare.

Come si vede nell’immagine appena sopra, tratta da Versus, il cambiamento fatto dal Sunderland è piccolo ma di grande impatto. Ovviamente il Sunderland ha anche aderito a diverse campagne relative al tema: secondo una nota ufficiale pubblicata dal club, il cambiamento del logo «rientra nella strategia di sostenibilità Ready Eco, che sottolinea la nostra aspirazione a raggiungere l’autosufficienza energetica da fonti rinnovabili entro il 2028 e a raggiungere zero emissioni nette entro il 2040». Inoltre, anche le maglie indossate dai giocatori durante la partita contro il Coventry saranno messe all’asta per raccogliere fondi preziosi per la Green Football Initiative e i progetti di sostenibilità della Foundation of Light. 

>

Leggi anche

Calcio
Forse sarebbe meglio togliere i social ad Alejandro Garnacho
Il talento non si discute, ma l'argentino rischia di dissiparlo con reiterati post al veleno. L'ultimo con la maglia dell'Aston Villa col nome di Rashford: il Manchester United stavolta non perdona.
di Redazione Undici
Calcio
Il Villarreal è il club perfetto per diventare un grande attaccante
Gli ultimi a ringraziare sono Ayoze Pérez e Thierno Barry: inaspettata coppia da 30 gol in due. Con forte odore di plusvalenza.
di Redazione Undici
Calcio
Da quando è arrivato Cristiano Ronaldo, l’Al-Nassr non fa altro che cambiare allenatori
In due anni e mezzo, Stefano Pioli è già il quarto tecnico che lascia il club saudita. E CR7 spesso non ha fatto altro che alimentare la tensione.
di Redazione Undici
Calcio
È iniziata la corsa per ospitare il Mondiale per Club 2029, e in lizza ci sono già Brasile, Spagna e Marocco
Quello che si sta svolgendo negli USA non è un torneo perfetto, per usare un eufemismo, ma intanto la FIFA ha già registrato diverse manifestazioni di interesse per la prossima edizione.
di Redazione Undici