Il Mondiale per Club sta portando via un bel po’ di giocatori agli Europei Under 21

Jobe Bellingham, che per altro era stato già convocato, è solo l'ultimo talento costretto a rinunciare alla convocazione.

C’è un altro aspetto nella battaglia ormai infinita scoppiata intorno al Mondiale per Club: quello relativo agli Europei Under 21, che si giocheranno in Slovacchia dall’11 giugno 2025 al 28 giugno 2025, quindi in concomitanza col torneo FIFA negli Stati Uniti – che si svolgerà tra il 13 giugno e il 14 luglio. Non è difficile capire che questa sovrapposizione, di fatto, abbia finito per penalizzare le Nazionali Under: diversi giocatori non potranno partecipare al campionato continentale perché convocati dai loro club per andare negli USA. E ovviamente si tratta di alcuni dei nomi potenzialmente più importanti, più competitivi, della rassegna continentale.

L’ultima stella a dare forfait, in ordine cronologico, è stata Jobe Bellingham, fratello di Jude che dopo aver riportato il Sunderland in Premier League è stato acquistato dal Borussia Dortmund. Nel corso della prima chiacchierata da giocatore giallonero, l’inglese ha chiarito come si volesse concentrare solo sulla sua nuova squadra, con cui andrà in America: «Sono felicissimo di essere un giocatore del Borussia Dortmund», si legge sul sito ufficiale della Bundesliga. «Voglio dare il mio contributo per festeggiare il successo con questi fantastici tifosi e lavorerò su me stesso e con la squadra ogni giorno. Sono felice di indossare la maglia giallonera già al Mondiale per Club». Tradotto: niente Europeo, per il quale tra l’altro era già stato convocato.

Bellingham non è l’unico gioiellino inglese a dover saltare l’Europeo Under 21: il ct Lee Carsley dovrà fare a meno anche di Bynoe-Gittens (anche lui del Borussia Dortmund), di Madueke, Delap e Colwill (Chelsea), di Rico Lewis e McAtee (Manchester City). Al Portogallo non è andata tanto meglio: non ci saranno due protagonisti della vittoria in Nations League, gli juventini Renato Veiga (che rientrerà al Chelsea dal prestito) e Francisco Conceição, oltre a Tomás Araújo del Benfica. Inoltre non vedremo nemmeno il capocannoniere delle qualificazioni, lo spagnolo Samu, impegnato nel Mondiale per Club con il Porto. Niente Slovacchia anche per un italiano: Francesco Pio Esposito, aggregato all’Inter per la spedizione in America.

Anche la Francia deve rinunciare a Zaïre-Emery e Barcola del Paris Saint-Germain, eleggibili anche se ormai stabilmente aggregati alla Nazionale maggiore; stesso discorso anche per Malo Gusto, laterale fresco campione della Conference League con il Chelsea. A questa lista c’è poi da aggiungere anche uno dei ragazzi più interessanti del calcio europeo: Dean Huijsen, per cui il Real Madrid ha versato nelle casse del Bournemouth 60 milioni di euro – l’ammontare della sua clausola rescissoria. L’obiettivo era proprio quello di averlo per il Mondiale per Club, con buona pace dell’Europeo Under 21.

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