Location galattica per i Galácticos. A due giorni dal debutto al Mondiale per Club contro l’Al-Hilal, il Real Madrid si prepara al torneo americano nel lusso più totale: pernottamento al Four Seasons di Palm Beach, a 100 km a nord di Miami e a mezz’ora di bus dal Gardens North County District Park. Un’enorme area verde destinata a uso pubblico, arricchita però da sette campi polivalenti, due parchi acquatici, sei padiglioni per attività ricreative, mediatiche e logistiche. In tutto fanno nove ettari di riserva naturale, che il club di Florentino Pérez si è in parte assicurato per il main event con calcolata lungimiranza.
Come racconta El Mundo, sarebbe infatti da almeno un anno che il Real lavora per garantire a staff e giocatori un’esperienza da sogno – al termine di una stagione sportiva logorante per tutti. Non c’è da stupirsi, questione di prestigio a cui i Blancos tengono sempre molto. Il The Gardens è in realtà una struttura messa a disposizione dalla FIFA – ne aveva usufruito anche l’Uruguay, durante la Copa América della scorsa estate – ma il Real Madrid ha investito in prima persona per rendere il sito all’altezza dei Mondiali (oggi per club, domani per nazionali). «Abbiamo fatto tutto da soli: qui prima non c’era niente», sottolineano dei portavoce del club spagnolo.
Naturalmente, l’area dei giardini riservata al Real Madrid oggi è blindatissima. La polizia della Florida, insieme al personale del parco e alla security dei Blancos, presiede tre linee di controlli: al di là dell’ingresso principale si trova un laghetto e un primo campo non utilizzato da Bellingham e compagni. Poi altro check-point e le prime tende destinate ai membri della spedizione. Quindi l’area stampa, antistante ai campi di allenamento multiaccessoriati: palestra, sauna, piscine calde e fredde. Tutto a spese del Real. E il dato curioso è che però questa nicchia a cinque stelle – gli addetti ai lavori la chiamano “piccola Valdebebas”, come il centro sportivo di Madrid – sarà poi destinata alla Nazionale americana durante i prossimi Mondiali. Team USA ringrazia e se la tiene stretta.
Intanto la squadra di Xabi Alonso si gode il soggiorno con vista mare. Garantisce il Four Seasons – che in Italia è presente a Firenze, Milano e Taormina: suite da 8mila dollari a notte, spa, spiaggia privata, boutique e sale giochi. Stando ai social, il primo a prenderci gusto è stato il brasiliano Rodrygo. Ma oltre al comfort c’è di più: in Florida sta nascendo un nuovo Real, con l’ex Leverkusen alla guida e tanto team bulding nel mirino. Ben oltre la rassegna estiva. «Abbiamo poco tempo per conoscerci e allenarci», ha detto Xabi Alonso. «Tutto dovrà procedere in fretta, con il giusto entusiasmo e progetto di svilupp». Se il Real dovesse rispettare il pronostico, vincendo il proprio girone, giocherebbe anche gli ottavi di finale a Miami: in prospettiva significa soggiornare tra Gardens e Four Seasons per ben tre settimane. Difficile pensare a un incentivo migliore.
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