La FIFA ha lanciato la sua prima collezione di moda

Il Mondiale per Club serve anche a questo: creare il palcoscenico più visibile per svelare "FIFA 1904", la linea che porta Infantino anche nell'industria del lusso.
di Redazione Undici 18 Giugno 2025 alle 18:43

Sarà una linea d’abbigliamento all’ultimo grido, per uomo e donna. E naturalmente costerà caro, molto caro: mentre negli stadi americani entra nel vivo il Mondiale per Club, dietro le quinte Gianni Infantino annuncia – con oculato tempismo, non c’è che dire – una nuova avventura imprenditoriale targata FIFA. Si tratta di FIFA 1904, vale a dire di una linea di moda di lusso. Più nello specifico, il nuovo brand sarà specializzato in completi e abiti da sera. O da conferenza stampa.

La notizia arriva direttamente da Los Angeles, dove la FIFA ha lanciato la sua collezione in collaborazione con VFiles – una nota piattaforma di moda e cultura pop. I testimonial della serata inaugurale? Alton Mason – modello di professione – insieme a personalità del calcio e di Hollywood. Da Javier Pastore a Juan Pablo Ángel, da Tiffany Haddish a Matt Bomer. «Potrà diventare un marchio miliardario entro i Mondiali del 2030», dichiarano gli addetti ai lavori di VFiles al New York Times, spiegando l’intuizione dietro il prodotto. «I dirigenti della FIFA viaggiano in continuazione, parlano varie lingue, siedono ai tavoli più importanti della politica e dello sport: praticamente sono essi stessi un brand vivente».

Pubblicità garantita, insomma. A partire dal doppio appuntamento americano delle prossime due estati mondiali, che servirà anche da vetrina per FIFA 1904: a quanto pare Infantino aveva qualche asso nella manica, quando sosteneva di confidare nel successo economico di una manifestazione – il Mondiale per Club in corso – nata tra mille scetticismi e scarso entusiasmo. E per entrare a pieni giri nell’industria della moda, ha fatto le cose in grande: gli abiti presto in vendita saranno firmati da uno stilista del calibro di Marcus Clayton, già direttore della casa di abbigliamento di Rihanna.

Tecnicamente la Federazione di Nyon è un’organizzazione non profit, ma cederà in licenza a VFiles il proprio nome e logo, bypassando così ogni nodo legale. Prossima tappa? Passerella maschile nel corso di questo mese – ovviamente a Parigi – e poi l’inaugurazione ufficiale, che trasformerà la boutique di VFiles a SoHo – uno dei quartieri più in di Manhattan – nel primo store di bandiera con l’insegna FIFA 1904. Listino prezzi: si va dai 55 dollari per un cappellino ai 995 per un soprabito di cashemire. In attesa dei capi di punta della collezione, esclusiva mondiale per i Mondiali.

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