Quando gli hanno fatto notare, nel postpartita della semifinale di Wimbledon contro Djokovic, che negli ultimi trent’anni solo lui e i Fab Four (Federer, Nadal, Djokovic e Murray) avevano raggiunto almeno una finale in tutti gli slam, Jannik Sinner ha risposto in modo spontaneo. «Sono in buona compagnia», ha scherzato. A ripensarci, e a mente lucida, è un dato incredibile. Eppure non è il solo record aggiornato dal tennista italiano nella semifinale di ieri, guarda un po’ contro l’ultimo Fab Four rimasto, Novak Djokovic. E non parliamo di record “semplici” (per Sinner è la prima finale a Wimbledon, prima di lui solo un altro giocatore italiano, Matteo Berrettini, è arrivato in finale sull’erba londinese), ma di primati storici.
Con una vittoria schiacciante in tre set (6-3, 6-3, 6-4) mai in discussione se non per un piccolo passaggio fisiologico nel terzo set, Sinner ha negato a Djokovic la possibilità di accedere alla sua settima finale consecutiva a Wimbledon e di conquistare l’ottavo titolo, che avrebbe eguagliato il record assoluto di Roger Federer. Il numero 1 del mondo ha ora battuto il serbo in semifinale per due Slam consecutivi, prolungando la sua attesa per il suo 25° titolo a un torneo major. Il 38enne non vince un torneo del Grande Slam dagli US Open 2023, avendo perso per due anni consecutivi la finale di Wimbledon contro Carlos Alcaraz.
Come detto, Jannik ha raggiunto la finale in ciascuno degli ultimi quattro tornei del Grande Slam: ha vinto gli US Open 2024 e gli Australian Open 2025, battendo rispettivamente Taylor Fritz e Alexander Zverev, prima di perdere in una battaglia epica in cinque set contro Alcaraz al Roland Garros poche settimane fa. Sinner è il più giovane giocatore a raggiungere la finale di quattro Slam consecutivi e il primo a riuscirci prima di compiere 24 anni, superando il precedente primato di Roger Federer – stabilito nel 2006. Sinner, inoltre, è anche diventato il secondo tennista più giovane a raggiungere la finale di tutti e quattro i tornei del Grande Slam, dietro solo a Jim Courier (22 anni, 308 giorni).
Il 23enne ha perso solo 56 game nel percorso verso la finale di Wimbledon, il quarto miglior dato della storia, dietro Federer (52 nel 2006), Connors (54 nel 1975) e McEnroe (54 nel 1982), diventando il primo giocatore nella storia a vincere nove set consecutivi contro Djokovic. Anche questo primato, precedentemente, apparteneva a Roger Federer (sette set vinti di fila tra il 2006 e il 2007). Insomma, siamo di fronte a un cammino eccezionale, al di là della dose di fortuna (ci vuole anche quella) di cui Sinner ha beneficiato contro agli ottavi – il bulgaro si è ritirato quando era sopra di due set, per un problema ai pettorali. Ora c’è la finale contro Alcaraz.