Harry Kane ha vinto il suo primo trofeo da professionista. È una notizia enorme, per il valore del giocatore e perché era inevitabile che si parlasse del – e si ironizzasse sul – suo caso utilizzando termini come maledizione, sortilegio, fino ad arrivare a termini molto meno edificanti. Ora che è tutto finito, però, è giusto chiedersi: quali sono i migliori giocatori che stanno ancora convivendo con questa maledizione? E se guardiamo a tutta la storia del calcio? Quali sono i fuoriclasse che sono riusciti nell’impresa (al contrario) di vivere una grande carriera senza conquistare nessun titolo?
Beh, oggi come oggi è inevitabile guardare in direzione Tottenham: il fatto che gli Spurs siano a digiuno di trofei dal 2008 determina una condizione per cui i giocatori che hanno vissuto la maggior parte della carriera del Nord di Londra non abbiano nessun titolo in bacheca. Stiamo parlando soprattutto di Son Heung-min (a secco di trofei anche con la Nazionale sudcoreana), Cristian Romero e di Dele Alli, che avrà anche lasciato il Tottenham ma in ogni caso non è ancora riuscito a rompere il sortilegio. Uscendo per un attimo dal club londinese, scopriamo che anche Omar Marmoush (Manchester City), Mateo Retegui (Atalanta) e Jordan Pickford (Everton) hanno un palmarés completamente sguarnito. Ma in ogni caso si tratta di calciatori giovani, che hanno ancora tutto il tempo per poter colmare questo vuoto.
Guardando più indietro nel tempo, però, ci sono dei giocatori davvero iconici che hanno chiuso la carriera con zero titoli vinti. Per noi italiani dell’era contemporanea il nome più significativo è certamente quello di Antonio Di Natale, autore di 244 gol in carriera eppure senza trofei in bacheca. Sempre considerando l’Italia, anche Beppe Signori e Gigi Di Biagio non sono andati oltre a dei successi nelle serie inferiori. Guardando all’estero, i casi più significativi sono quelli di Sócrates (che ha vinto tre volte il Campionato Paulista ma non ha mai conquistato un titolo nazionale o internazionale), di Yıldıray Başturk e di Matt Le Tissier. Anche Bernd Schneider e Mark Noble non hanno mai vinto un campionato e/o una coppa di primo livello. Forse nessuno di questi casi è stato “clamoroso” come quello di Kane, anche perché in fondo parliamo di grandi giocatori che però hanno vissuto delle carriere atipiche, lontane dai grandi club. Ma pensare che Son Heung-min e Totò Di Natale non abbiano mai alzato un trofeo, come dire, fa decisamente male.
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