Il girone di Spagna e Portogallo potrebbe essere deciso dai cartellini gialli

E al momento la Roja ne ha ricevuto uno in meno, quindi è prima.
di Redazione Undici 21 Giugno 2018 alle 11:12

Dopo il pareggio per 3-3 nella prima gara del girone B, sia il Portogallo che la Spagna hanno vinto la loro seconda partita al Mondiale di Russia. E lo hanno fatto con lo stesso risultato: 1-0 per i lusitani sul Marocco con gol di Cristiano Ronaldo e 1-0 per la Roja sull’Iran grazie a un rimpallo di Diego Costa. Al momento, quindi, le due formazioni della penisola iberica sono al primo posto nel gruppo con gli stessi punti (quattro), lo stesso numero di gol fatti (quattro) e subiti (tre), di conseguenza la stessa differenza reti (+1), e il risultato in parità nello scontro diretto.

Chi è in testa, allora? Il sito ufficiale del Mondiale dice prima la Spagna e secondo il Portogallo. Il motivo è il numero di cartellini gialli presi finora: due per i campioni d’Europa (Bruno Fernandes al debutto e Adrien Silva contro il Marocco) e uno solo per i giallorossi (Busquets nel 3-3 del primo match). Se la parità assoluta dovesse presentarsi anche dopo la terza partita del girone, bisognerà contare proprio il numero di sanzioni disciplinari che la Fifa, nel suo regolamento ufficiale, valuta così: -1 punto per ogni cartellino giallo, -3 punti per ogni cartellino rosso indiretto (somma di gialli), -4 punti per ogni cartellino rosso diretto, -5 punti per ogni cartellino giallo cui segue un rosso diretto. Per ora né la Spagna né il Portogallo hanno ricevuto espulsioni.

La prima classifica del gruppo B sfiderà agli ottavi di finale la seconda del girone A, quello in cui si sono già qualificate Russia e Uruguay (ma non si sa ancora l’ordine), mentre la seconda del B affronterà la prima dell’A in una parte diversa del tabellone che rischia di comprendere Brasile, Francia, Belgio/Inghilterra e, nel caso arrivassero seconde, anche Germania e Argentina.

>

Leggi anche

Calcio
Il Bochum si sta affidando all’intelligenza artificiale per scegliere giocatori, allenatore e persino il direttore sportivo
Il club tedesco, retrocesso in seconda divisione al termine dell'ultima stagione, ha avviato una rivoluzione piuttosto visionaria.
di Redazione Undici
Calcio
Alcuni club di Premier League hanno già trovato il modo per aggirare la regola che vieterà di fare pubblicità ad agenzie di betting
Sunderland, Aston Villa, Leeds, Nottingham Forest e Chelsea hanno stretto accordi con aziende di scommesse che operano solo sul mercato asiatico.
di Redazione Undici
Calcio
Anche se hanno 40 anni, o quasi, Ronaldo e Messi sono ancora i calciatori più pagati al mondo (e di gran lunga)
Forbes ha stilato la classifica annuale dei giocatori più pagati al mondo: dietro ai dominatori degli ultimi vent'anni, ci sono un bel po' di novità.
di Redazione Undici
Calcio
I grandi club europei vogliono rose più grandi e, soprattutto, vogliono sei sostituzioni a partita
La nenata EFC ha discusso (anche se in maniera informale) di modificare due regole piuttosto importanti.
di Redazione Undici