In Perù ci sono scontri tra evangelici e tifosi

Oggetto della contesa è lo stadio dell'Alianza Lima.

La Alianza Lima è uno dei club più importanti del Perù, ha conquistato il suo ultimo titolo nazionale (il 23esimo della sua storia) nel 2017. Gioca le partite casalinghe nello stadio Alejandro Villanueva, meglio conosciuto come Matute. Proprio l’impianto sportivo di Lima è al centro di una disputa tra tifosi e fedeli. Più di mille evangelici appartenenti alla Iglesia Cristiana Mundial “El Aposento Alto” hanno occupato lo stadio, sostenendo di averlo comprato regolarmente nel 2017 e barricandosi nel parcheggio. Il pastore Alberto Santana inoltre ha affermato che tale luogo è stato scelto da Dio e che a breve sarà demolito per costruire al suo posto una nuova chiesa. I fedeli hanno allora iniziato a eliminare i murales e tutte le immagini che riconducevano il Matute al club.

La cosa ha ovviamente fatto adirare i tifosi peruviani che in massa si sono precipitati per difendere il proprio tempio; ne sono seguiti scontri in cui è dovuta intervenire la polizia. Nel marasma generale anche la Alianz Lima si è pronunciata con due comunicati: nel primo si è limitata a considerare l’invasione come illecita e si è riservata di procedere per vie legali; nel secondo, dopo alcune ore e con toni più minacciosi, ha condannato nuovamente l’usurpazione della proprietà. Infine, con un tweet, il club ha voluto ringraziare i suoi tifosi per la loro vicinanza anche in questo momento e per essersi prodigati a ridipingere i muri imbrattati dai fedeli.