Jamal Musiala è il primo talento perso dal calcio inglese per via di Brexit

Ha lasciato il Chelsea nel 2019, oggi è uno dei giovani più promettenti del Bayern Monaco.
di Redazione Undici 11 Dicembre 2020 alle 18:18

Da qualche giorno, siamo (finalmente) certi dei cambiamenti che Brexit causerà ai club di Premier League, alle loro possibilità sul mercato. Gli aspetti puramente normativi, però, non possono restituire l’intero spettro delle trasformazioni che avverranno a partire dal 2021, anche perché molto dipenderà anche dai calciatori, dalle loro scelte, dalle tendenze economiche e competitive. C’è già un caso che restituisce la complessità della situazione: è quello di Jamal Musiala, centrocampista offensivo 17enne di proprietà del Bayern Monaco. Ha esordito l’anno scorso in Bundesliga e quest’anno in Champions League, il tecnico Flick gli sta concedendo un discreto minutaggio (411′ in campo diluiti su 12 presenze in tutte le competizioni) e lui ha risposto realizzando i suoi primi tre gol da professionista.

Cosa c’entra Brexit con la vicenda di questo (ennesimo) giovane talento lanciato dai bavaresi? L’ha spiegato lo Spiegel, uno dei quotidiani tedeschi più autorevoli, che ha raccontato tutta la storia: Musiala è nato in Germania da padre nigeriano e madre tedesca, si è formato nel vivaio del Lehnerz, club tedesco attualmente in quinta divisione, prima di trasferirsi in Inghilterra; a otto anni è entrato a far parte del settore giovanile del Chelsea, in cui è rimasto fino a luglio 2019, quando il Bayern Monaco ha deciso di offrirgli un contratto vantaggioso. Nel frattempo Musiala ha acquisito la cittadinanza britannica e ha giocato con le selezioni giovanili dell’Inghilterra. Quando è arrivata la proposta del Bayern, Musiala e la sua famiglia hanno accettato «anche per via delle possibili conseguenze di Brexit: lui e il suo entourage volevano che il giocatore crescesse in un Paese dell’Unione Europea, quindi più aperto sul mercato internazionale. Del resto lui possiede anche il passaporto tedesco, ma non voleva in alcun modo limitare le sue possibilità future».

Il caso di Musiala fa riferimento a una tendenza ormai consolidata, per cui tantissimi giovani talenti britannici decidono di lasciare le Academy dei club inglesi e di trasferirsi all’estero – soprattutto in Germania – pur di avere maggiore possibilità di giocare. Musiala. Il fantasista del Bayern sembra avere un futuro luminoso davanti a sé: il Guardian l’ha definito «un giocatore sicuro e dalla tecnica morbidissima», non ha ancora un fisico strutturato ma possiede un’enorme qualità individuale; nell’ultimo break internazionale ha esordito con la Nazionale inglese Under 21 e poi, nella seconda partite in pochi giorni, ha anche segnato il suo primo gol. Secondo Flick il suo ruolo del futuro è quello di centrocampista centrale, nel cuore della manovra, laddove può far valere la sua intuitività e la grande sensibilità tecnica. Doti che il Chelsea non ha visto o su cui non ha avuto modo e tempo di investire, in un contesto – determinato da Brexit – che voleva valorizzare il talento locale, ma che per il momento ha favorito lo smarrimento di una promessa abbastanza splendente, in favore del Bayern Monaco.

>

Leggi anche

Calcio
Il PSG continua a lanciare giovani di talento, del suo vivaio e non solo, e il merito è tutto di Luis Enrique
Sono nove i ragazzi del vivaio parigino che hanno esordito sotto la gestione dell’asturiano
di Redazione Undici
Calcio
Il Real Madrid ha incassato tantissimo grazie alla partita di NFL al Bernabéu, ma la squadra di Xabi Alonso ha vissuto un vero e proprio incubo logistico
Qual è il prezzo di sei trasferte di fila? Un giro d'affari da 150 milioni di euro (e quattro gare senza vittorie).
di Redazione Undici
Calcio
Lo Sporting Lisbona ha superato gli addii di Amorim e di tanti giocatori di talento, e il merito è di Rui Borges e del suo orologio Casio da 20 euro
Tutta questione di superstizione, senza badare all'etichetta (o al prezzo di listino).
di Redazione Undici
Calcio
Il Flamengo sta dominando il calcio sudamericano degli ultimi anni, ma i premi incassati sono ancora lontani anni luce da quelli della Champions League
Gli oltre 35 milioni di euro ottenuti dal club carioca per il cammino trionfale in Copa Libertadores, qui da noi equivarrebbero soltanto alla partecipazione ai gironi di Champions.
di Redazione Undici