Hummels si è congratulato con tutti i “farmers” d’Europa per aver eliminato le squadre inglesi

Nessuna squadra di Premier in semifinale di Champions e Europa League: il capitano del Dortmund ha voluto congratularsi con il resto della "classe operaia" calcistica.

Negli anni la Premier League si è costruita una reputazione da prima della classe all’interno del calcio europeo: i migliori allenatori e i migliori giocatori, i maggiori investimenti e i maggiori sponsor, sono tutte prerogative del campionato britannico, che non a caso ha portato almeno una delle sue squadre in quattro delle ultime cinque finali di Champions League. Non c’è da stupirsi quindi se ogni tanto i giocatori delle altre leghe si lasciano prendere da un po’ di spirito di cameratismo, come è successo a Mats Hummels, difensore e capitano del Borussia Dortmund, che su Twitter ha scritto (traducendo): «Buon raccolto questa settimana, miei compagni contadini». Un chiaro riferimento, condito con un pizzico abbondante di sarcasmo, alla pessima settimana del calcio inglese, che ha visto tutte le sue squadre eliminate sia dalla Champions League che dall’Europa League.

Ma chi sono questi contadini? I “farmers”, come li chiama Hummels, sono tutti i giocatori dei campionati che non sono la Premier League, che negli anni sono stati presi meno in considerazione perché, a detta degli inglesi, giocano in leghe dalla bassa intensità, meno competitive, meno ricche e con una qualità media dei giocatori inferiore. Un’aura di presunta superiorità che non è stata però dimostrata dai risultati del campo: nei quarti di finale di Champions League i campioni in carica del Manchester City sono stati infatti eliminati dal Real Madrid di Carlo Ancelotti, mentre l’Arsenal di Arteta è stato accompagnato all’uscita dal peggior Bayern Monaco degli ultimi anni; in Europa League invece, il Liverpool di Klopp, sulla carta strafavorito per la vittoria finale, ha ricevuto una lezione di calcio dall’Atalanta, venendo eliminato molto prima di quanto gli addetti ai lavori non avessero previsto.

E cosa sono City, Arsenal e Livepool, se non il meglio che il campionato inglese può offrire? Tutte e tre infatti sono in piena corsa per vincere una delle Premier League più avvincenti degli ultimi anni, eppure nessuna è riuscita a passare oltre i quarti di finale delle coppe europee, lasciando il solo Aston Villa di Emery — autore a sua volta di una stagione incredibile — come unico rappresentante del calcio inglese nella semifinale di Conference League. Lo stesso Hummels evidentemente, fiero di essere un “farmer”, si è voluto togliere un sassolino dalla scarpa, dal momento che con il suo Borussia Dortmund è riuscito a ottenere l’accesso alle semifinali di Champions League, che si giocherà contro il Psg. E tra la Champions e l’Europa League, se guardiamo alle ultime quattro squadre rimaste, troviamo ben tre tedesche (oltre al Bvb, anche Bayern e Leverkusen), due italiane (Atalanta, Roma), due francesi (Psg e Marsiglia) e una spagnola (Real Madrid): nessuna inglese, nessuno dei primi della classe, solo squadre degli altri top campionati europei. Non male, per una manica di contadini.