Il Sunderland ha vinto la semifinale playoff nel modo più Sunderland possibile

Gol oltre il 120esimo, con gli avversari già pronti per i rigori. E invece il Sunderland si presenta così all'appuntamento più importante per tornare in Premier League. All'ultimo respiro, come nel suo documentario.
di Redazione Undici 14 Maggio 2025 alle 15:30

Minuto 122. Sulla panchina del Coventry, Frank Lampard è già pronto a compilare la lista dei rigoristi. Ma c’è ancora un calcio d’angolo per il Sunderland: battuta arcuata dell’ex giallorosso Enzo Le Fée e improvviso colpo di nuca – gobbo, antiestetico, implacabile – di Daniel Ballard. La palla sbatte sull’incrocio dei pali e s’insacca. Di colpo, il difensore nordirlandese diventa l’eroe inaspettato della stagione dei Black Cats: in finale playoff, a un passo dal ritorno in Premier League dopo essere sprofondata perfino in League One. Brutti sogni scacciati via da un gol all’ultimo respiro. ‘Til the end, in pieno stile Sunderland.

L’augurio propizio era arrivato proprio dai tifosi, nel prepartita, dove sugli spalti dello Stadium of Light avevano dato vita a una splendida coreografia: gatto nero con gli artigli sguainati e sotto, il motto che ha fatto la storia recente del club – cioè il titolo dell’omonima docuserie che dal 2018, per tre stagioni, ha raccontato la tormentata passione sportiva per il Sunderland, nella sua congiuntura più complicata.

Ebbene, da quelle immagini squadra e comunità sono ripartite insieme realizzando questa scalata lunga un lustro che oggi raggiunge il suo punto più alto, almeno finora – anche se in finale ci sarà il fortissimo Sheffield United, che sul campo ha conquistato 16 punti più dei ragazzi di Regis Le Bris nella stagione in corso. Ballard e compagni hanno dimostrato ancora una volta che non è finita finché non è finita, e così se la giocheranno ancora. Tenendo a mente una partita che supera la fiction. «Avevamo i rigoristi già pronti anche noi», confessa l’allenatore del Sunderland. Ora avrà capito che non bisogna mai dare il copione per scontato, soprattutto se si parla di Sunderland.

Lo sanno bene i Black Cats, ma anche l’intera Championship, tutt’altro che nuova alla sorprendente epica dei playoff. Dalla leggendaria finale vinta dal Charlton – 1998, allora a discapito del Sunderland: 3-3 al 90′, 4-4 ai supplementari, 7-6 ai rigori – fino all’urlo “Deeeeney!” quintessenza dell’emozione calcistica. Pure quella, Watford contro Leicester, fu una semifinale: a distanza di dodici anni conta tuttora 15 milioni di visualizzazioni su YouTube. Ecco. Il gol di Ballard non arriva probabilmente a tanto, ma per il Sunderland vale anche di più.

Leggi anche

>

Leggi anche

Calcio
Cristiano Ronaldo ha iniziato una nuova avventura come imprenditore sportivo, stavolta nelle MMA
Il fuoriclasse portoghese è diventato azionista di WOW FC, e collaborerà con un fighter con cui in passato aveva litigato.
di Redazione Undici
Calcio
L’Arabia Saudita «è a corto di liquidità» per nuovi investimenti sportivi nel prossimo futuro
Secondo quanto riporta il New York Times, il fondo sovrano PIF ha annunciato che si concentrerà su settori con un rischio più basso.
di Redazione Undici
Calcio
Il Midtjylland è in testa all’Europa League anche perché da anni forma i migliori tecnici dei calci piazzati al mondo
Il club danese, con oltre un decennio di anticipo sul resto d'Europa, ha iniziato a lavorare in modo scientifico su questo aspetto del gioco. E ora si gode il suo vantaggio competitivo.
di Redazione Undici
Calcio
Una nuova tecnologia usata dai golfisti sta aiutando i calciatori a segnare qualche gol in più su punizione diretta
Un misuratore di traiettorie, solitamente usato sul green, da tempo sta migliorando le punizioni dell'Aston Villa. Anche per merito di Austin MacPhee, preparatore dei Villans e della Nazionale portoghese.
di Redazione Undici