Mancano solo le ultime autorizzazioni di UEFA e FIFA, ma ormai sembra fatta: la gara di Liga tra Barcellona e Villarreal si giocherà a Miami

Un progetto partito anni fa che finalmente dovrebbe essere arrivato alla conclusione, per la gioia di Tebas
di Redazione Undici 12 Agosto 2025 alle 09:00

Era il campionato che ci aveva pensato per primo, poi una serie di autorizzazioni FIFA ne avevano bloccati i progetti, ma ora sembra tutto fatto. Per la prima volta nella sua storia, La Liga pare molto vicina a giocare una partita ufficiale fuori dalla Spagna. Dopo la Serie A, quindi, che a gennaio vedrà Milan e Como sfidarsi in Australia, a Perth, vista anche l’inagibilità di San Siro, impegnato nell’organizzazione della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali, ecco un’altra lega che va all’estero. In questo caso il match riguarda sempre una big, il Barcellona, insieme al Villarreal.

Il presidente de La Liga Tebas, che già anni fa aveva cercato di organizzare un Girona-Barça a Miami, è molto vicino a ottenere chiudere un accordo per cui Villarreal-Barça, valido per la 17ª giornata del campionato, si disputi all’Hard Rock Stadium di Miami. La partita andrebbe in scena il prossimo 20 dicembre 2025. La scelta di Miami non è casuale. Prima di tutto la città più importante della Florida, trovandosi sulla costa est, permette di mantenere un fuso orario comodo per le televisioni spagnole. Poi è anche uno dei posti d’America dove c’è più passione per il calcio, non solo per la presenza di una enorme comunità ispanica e cubana, ma anche per l’arrivo di Messi (l’ex numero 10 del Barça, guarda un po’) che ha sconvolto gli equilibri dello sport in quella parte di Stati Uniti.

Il consiglio direttivo della Real Federación Española de Fútbol (RFEF), di cui lo stesso Javier Tebas fa parte, ha approvato l’invio della richiesta alla UEFA per la giocare l’incontro in USA nella tarda mattinata di ieri. Come previsto dal regolamento delle partite internazionali della FIFA e dalle norme applicative approvate dalla RFEF, il consiglio ha dato il via libera alla proposta, con il consenso di entrambe le società.

Tebas aveva già chiarito qualche giorno fa, in un’intervista a ESPN, che la sua preferenza era di coinvolgere un «grande club» per questo debutto transatlantico. Ha ammesso che, per via dei rapporti attuali, «sarebbe stato più facile chiedere Barcellona rispetto che al Real Madrid» e ha accennato come il Villarreal fosse un avversario attraente per il suo livello competitivo e la partecipazione alla prossima Champions League. Insomma, sembrava tutto già apparecchiato.

Un piano che Tebas ha in mente da molto tempo e che aveva confermato in una chiacchierata con il quotidiano economica Expansión alla fine dell’anno scorso. «Non so quando, ma questa volta LaLiga giocherà davvero partite ufficiali all’estero. Credo che potrebbe essere nella stagione 2025-26» aveva confessato allora il numero uno de La Liga. LaLiga ha continuato a puntare sull’espansione internazionale, con un focus particolare sugli Stati Uniti, dove le partite hanno il maggior seguito dopo la Spagna. «Altre leghe molto competitive stanno arrivando, quindi non possiamo fare sempre le stesse cose, altrimenti ci supereranno» aveva concluso Tebas.

Ora la RFEF dovrà inviare alla UEFA una richiesta per avviare l’iter, che dovrà poi essere supervisionato dalla FIFA. Anche la CONCACAF , la Confederazione di Nord e Centro America e Caraibi, dovrà approvare l’iniziativa. Ciò significa che l’autorizzazione dovrà essere concessa entro il 30 novembre al massimo. Solo dopo l’ok della UEFA si potrà trasmettere la richiesta alle federazioni interessate, in questo caso la CONCACAF e la Federazione calcistica statunitense.

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