Tennis
La vittoria di Darderi è l’ennesima testimonianza di quanto sta bene il tennis italiano
È arrivato l’ennesimo successo azzurro, in una stagione da favola per i nostri giocatori.
Commentare una partita di tennis è una delle cose più difficili del mondo
Il telecronista deve gestire i momenti vuoti e l'enfasi eccessiva, deve evitare l'approssimazione e le frasi fatte. E anche le logistica e la voce di spalla sono fondamentali.
Alcaraz deve inventarsi qualcosa, altrimenti Sinner cannibalizzerà anche la loro rivalità
La finale di Wimbledon è stata piuttosto chiara: tra i due re del tennis maschile c'è una differenza netta a favore di Sinner, e si fa fatica a capire come si possa colmare questo gap.
I tappi di champagne a Wimbledon non sono un’anomalia, sono una tradizione
Un brindisi di troppo sugli spalti poteva costare a Sinner un servizio, perfino durante la finale. Ma pure il vincitore lo sa: «Succede soltanto a Wimbledon, e ci piace così».
A Wimbledon, un mese dopo il Roland Garros, Jannik Sinner ci ha insegnato il valore della rivincita
Il modo in cui Jannik ha reagito alla terribile sconfitta di Parigi è un monito per tutti, sportivi e non solo.
Wimbledon ha spiegato a tutti perché Jannik Sinner è il migliore del mondo
Il tennista italiano ha vinto in modo netto e meritato, e il suo è stato un trionfo di tecnica e qualità, prima ancora che di volontà.
Jannik Sinner ha dominato la finale di Wimbledon, ed è sembrata una cosa normale
Il tennista italiano ha schiantato Alcaraz a livello tecnico, tattico, psicologico. E ora si ritrova un gradino sopra chiunque altro.
In due settimane, Wimbledon guadagna quasi mezzo miliardo di euro
Tra diritti tv e accordi commerciali, il torneo londinese è diventato una macchina da soldi.
Quella tra Wimbledon e Rolex è più di una partnership, è un legame nel segno dell’eccellenza
Dal 1978 a oggi, la casa orologiera svizzera supporta il torneo dell'All England Club, un punto di riferimento della tradizione e dell'etichetta sportiva.
Tutti i record battuti da Sinner grazie alla vittoria contro Djokovic nella semifinale di Wimbledon
Il numero uno al mondo continua a confermarsi per quello che è: un mostro di continuità e precocità.
A Wimbledon i tennisti vengono multati per qualsiasi cosa, e si tratta di multe piuttosto salate
Si va delle imprecazioni al maltrattamento della propria racchetta: i responsabili del torneo sono inflessibili e rifilano ai tennisti sanzioni a tre zeri.
Andy Murray aveva deciso di non andare a Wimbledon, e in effetti ha fatto davvero di tutto per non andarci
L'ex campione inglese ha preferito giocare a golf e girare spot pubblicitari, piuttosto che farsi vedere all'All England Club.