Mauro Icardi sta vivendo una grande stagione al Psg

L'ex capitano dell'Inter segna un gol ogni 73 minuti.

La tripletta di ieri sera di Mauro Icardi al Saint Etienne è stata un ulteriore segnale dell’eccellente rapporto fra il calciatore e il PSG. Da quando l’argentino è arrivato a Parigi ha segnato 17 gol in 19 presenze, imponendosi tra l’altro in un reparto offensivo che l’ex Inter deve condividere con Mbappé, Cavani, Neymar, Pablo Sarabia, Chupo-Moting. In estate, quando è stato ufficializzato il suo passaggio in Francia, né la stampa transalpina né quella italiana avevano prospettato un futuro simile per Icardi, soprattutto vista l’ampia abbondanza di attaccanti nel roster del PSG. Invece, Icardi si è preso il posto da titolare. E sta ripagando la fiducia di Tuchel: con la media di un gol ogni 73 minuti, l’argentino è uno dei centravanti più in forma d’Europa e pure l’affiatamento con i compagni sembra essere cresciuto molto.

Dopo le difficoltà dell’ultimo anno interista, Icardi a Parigi sta vivendo una pax aurea che gli ha permesso di giocare molto più serenamente. Sapeva che non sarebbe stato la prima scelta assoluta ma Tuchel gli ha concesso comunque un ragguardevole minutaggio: Icardi è il terzo attaccante della rosa per minuti giocati (1235′) dopo Mbappe (1395′) e Pablo Sarabia (1389′). L’argentino ha goduto degli infortuni di Neymar e Cavani e ha saputo ritagliarsi il suo spazio specifico in un roster di lusso, segnando tanto sia in Francia (dodici reti, nove in Ligue 1 e tre in Coupe de France) che in Champions League (cinque gol). In Europa ha segnato a tutte le squadre contro cui ha giocato il PSG, tranne che al Real Madrid; in Francia, oltre alla media realizzativa, di Icardi ha colpito anche la capacità di integrarsi in un gruppo caratterizzato da forti personalità.

L’argentino in stagione ha sempre giocato come attaccante centrale nel modulo fluido di Tuchel, che oscilla tra il 4-3-3 e il 4-4-2. Il match contro il Saint Etienne è stata la miglior prestazione dell’ex Inter con la maglia del PSG: tre gol e un assist, ma soprattutto ha messo in mostra tutte le sue qualità migliori, la rapidità in area, la precisione nei movimenti, la capacità di essere in una posizione sempre calamitica rispetto a dove cade il pallone, e poi ovviamente freddezza sotto rete. Icardi ha sfruttato in questi mesi le giocate funamboliche dei compagni sulle fasce che sono in grado di cercarlo e trovarlo con facilità, servendolo anche dopo numerosi dribbling. Molti gol — come ad esempio due di quelli di ieri sera — sono arrivati grazie a un azione corale in cui Icardi era colui che doveva unicamente spingere il pallone in rete. Ma appunto, a esaltare questo tipo di finalizzazione sono stati il suo senso della posizione e la bravura nel ritagliarsi il giusto spazio.

La tripletta realizzata ieri sera al Saint-Etienne

Nel felice momento del PSG, che sembra davvero esser diventato più squadra, Icardi è in prima fila nelle foto delle esultanze, ricolme di sorrisi. Tuchel ha dato fiducia al suo istinto da centravanti puro, è stato ripagato da Icardi con i gol, tanto che l’ex Inter è il secondo miglior marcatore dei francesi dietro Mbappé. Dopo un anno complesso sia mediaticamente che professionalmente, l’argentino sta riscattando sé stesso e le tribolazioni vissute all’Inter. Non poteva chiedere di meglio alla sua prima esperienza da calciatore senior lontano dall’Italia.