Matteo Berrettini è diventato quasi imbattibile sull’erba

Negli ultimi tre anni la sua percentuale di vittorie sul grass è spaventosa.

Matteo Berrettini è tornato a vincere il torneo Atp 250 di Stoccarda, che storicamente inaugura la stagione sull’erba, tre anni dopo il suo primo trionfo. In finale, il tennista romano ha superato in tre set (6-4, 5-7, 6-3) Andy Murray, ex numero uno del mondo che ha accusato problemi fisici nell’ultimo parziale. Anche Berrettini, l’ha ammesso lui stesso al termine del match, non era al top della forma: «Abbiamo passato tempi duri, non ero sicuro nemmeno di giocare questo torneo, e ora ho il trofeo in mano. Tre anni fa qui giocai una delle migliori settimane della mia carriera, ora sono tornato dopo la prima operazione della mia vita: è incredibile». Un infortunio alla mano lo aveva infatti costretto a operarsi e saltare tutti i tornei sulla terra, dagli Internazionali di Roma fino al Roland Garros, vinto da uno strepitoso Rafa Nadal.

Berrettini è tornato a impugnare una racchetta sull’erba, la superficie che più preferisce: il titolo conquistato a Stoccarda, il sesto della sua carriera, è infatti il terzo sul grass. Ma non solo. Dal 2019, anno del suo primo successo in Germania, Berrettini ha una percentuale mostruosa di vittorie nei tornei che si disputano su erba: 89,6%, 26 partite vinte su 29 disputate. Gli unici a batterlo in questo lasso di tempo sono stati Roger Federer, David Goffin e Novak Djokovic nella finale di Wimbledon 2021. Ovviamente la percentuale scende un po’ se si allarga la statistica all’intera carriera di Berrettini, ma in ogni caso le cifre restano significative: a oggi, infatti, Berrettini ha vinto l’80% delle partite disputate sull’erba. Una percentuale che evidenzia l’evoluzione e la crescita del tennista romano, ritornato al decimo posto della classifica Atp dopo il calo dovuto alle assenze per infortunio.

L’80% di vittorie sull’erba di Berrettini può competere con i grandi specialisti del presente e del passato. Al primo posto c’è inevitabilmente Roger Federer, che ha vinto otto titolo a Wimbledon e che in generale ha fatto registrare una percentuale di vittorie del 86,9% nei tornei disputati sul grass. Al secondo c’è John McEnroe (85,3%), mentre Novak Djokovic (85%) chiude il podio. Scorrendo questa speciale classifica si trovano alcuni tra i più grandi tennisti di sempre: Rod Laver (84,8%), Pete Sampras (83,5%) e Jimmy Connors (83%), seguiti dai talenti della nostra epoca, Andy Murray (82,7%) e Rafa Nadal (78%). Ora per Berrettini l’appuntamento è con il torneo del Queen’s, da detentore del titolo, anteprima dell’appuntamento più suggestivo e ambito dai tennisti di tutto il mondo: Wimbledon, ovviamente, che comincerà il prossimo 27 giugno.