Martedì 13 agosto, a San Siro, si è disputata la seconda edizione del Trofeo Silvio Berlusconi e il Milan si è imposto per 3-1 sul Monza grazie ai gol di Saelemaekers (con un tiro di rabona deviato da un difensore brianzolo), Jovic e Reijnders. Per gli ospiti ha segnato, come già accaduto in un Milan-Spezia di campionato della stagione 2022/23, Daniel Maldini, uno che non ha realizzato molte reti nella sua carriera (appena otto in Serie A), ma che, come se fosse il fato che agisce per lui, tende a conservare le proprie prodezze proprio per le partite contro il Milan. «Me lo sentivo, era nell’aria, purtroppo. Sembra destino che io debba segnare proprio alle mie ex squadre», ha spiegato mercoledì mattina in una lunga intervista con Repubblica ripensando proprio a quel tiro a giro sul secondo palo con la maglia dei liguri. Nella stessa intervista, alla domanda “Ex compagni di papà a cui è legato?”, il più giovane dei Maldini ha risposto: «Angelo Carbone e Ibrahim Ba. Ci sono sempre stati e penso ci saranno sempre».
Per i tifosi rossoneri più incalliti, o quantomeno più attenti a quello che viene condiviso sui social network, l’amicizia tra Paolo Maldini e Ibrahim Ba — per i più giovani: ex esterno francese di origini senegalesi, calciatore tra gli anni Novanta e Duemila con anche otto presenze e due gol, tutte in amichevole, con la Nazionale della Francia — non è una novità. I due, con le rispettive famiglie, vanno spesso in vacanza insieme, ed è inevitabile che Daniel Maldini sia cresciuto vedendo in Ba una sorta di “zio”, come capita in tutte le dinamiche tra amici di famiglia di questo mondo. In un’intervista con la Gazzetta dello Sport del 2018, Paolo Maldini raccontò che, «tra gli ex giocatori», i suoi amici sono «Ba, Carbone, Sheva, Tassotti, Baresi, Massaro, Ferrara».
Su Instagram è pieno di foto che immortalano Maldini e Ba insieme fuori dal campo, sia ai tempi in cui militavano entrambi nel Milan sia ai giorni d’oggi: qui gli auguri dell’ex capitano e dirigente rossonero per il compleanno dell’amico («Buon compleanno a mio fratello @ibrahim1973!!!! Ti auguro ogni felicità e fortuna per il futuro. I Maldini ti amano»), qui i due in vacanza al museo Guggenheim di Bilbao, qui al mare con le rispettive famiglie e qui Maldini e sua moglie Adriana Fossa che giocano a riva con la figlia di Ba, qui la stessa bambina con la maglia del Milan numero 3 autografata, qui a cena con l’ex tennista tedesco Boris Becker, qui vestiti come in Pulp Fiction insieme a Nesta, Leonardo e Kaladze. Tutte le volte che può, Ibrahim Ba ripete che per lui «il Milan è Maldini», e anche nel 2007, alla vigilia della finale di Champions League tra i rossoneri e il Liverpool, intervistato da L’Équipe portò avanti la candidatura del suo grande amico per la vittoria del Pallone d’oro di quell’anno.
Nella sua carriera da calciatore Ibrahim Ba è passato per quattro volte dal Milan, dividendo sempre lo spogliatoio con Paolo Maldini: 59 presenze e un gol tra il 1997 e il 1999, undici presenze nel 2000/01, sette presenze tra il febbraio 2022 e il 2003 e zero presenze, seppur in rosa, nella stagione 2007/2008, a quasi 35 anni. Con i rossoneri ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia e la Champions League 2002/03. Dopo il ritiro, secondo Transfermarkt, ha ricoperto due volte il ruolo di osservatore per il Milan: nel 2008 e nel 2019, quest’ultima avventura proprio con Maldini direttore dell’area tecnica della società.