Simone Torricini

Cosa ci lascia Davide Astori

L'importanza umana e simbolica del capitano della Fiorentina.

di Simone Torricini

Cavani e Neymar non si guardano

Contro il Real Madrid il gelo tra i due in campo era al massimo. Ma se il Psg vuole vincere, la questione va risolta.

di Simone Torricini

Giudicare Pellegri

Una scelta coraggiosa, quella di accettare il Monaco, che in termini pratici deve essere letta da più prospettive.

di Simone Torricini

Veretout al massimo

Il calcio proposto da Pioli è l'ideale per nasconderne i punti deboli ed esaltarne i pregi: così Veretout si è imposto nella nuova Fiorentina.

di Simone Torricini

Il tesoro Benfica

Come fa il club portoghese a guadagnare così tanto dal mercato, senza rinunciare a essere competitivo.

di Simone Torricini

Cosa succede a Bonucci

Non è cambiato il suo modo di difendere, ma è il contesto di squadra che lo sta penalizzando più del previsto.

di Simone Torricini

La sottovalutata importanza dei terzini del City

Perché per Pep Guardiola questo ruolo, e la sua interpretazione, svolgono una funzione vitale nell'economia di gioco della squadra.

di Simone Torricini

Il Napoli ha smesso di segnare

Due gol nelle ultime quattro partite, e molta più fatica nello sviluppo del gioco offensivo: che succede alla squadra di Sarri?

di Simone Torricini

Il camaleonte Allegri

Cambiare in base ai giocatori, alle circostanze, agli avversari: la straordinaria capacità di lettura delle situazioni del tecnico juventino.

di Simone Torricini

Il sistema è un limite?

Ripetitività e ordine collettivo sono vantaggiosi per il singolo? Alcuni casi per capire la relazione tra crescita individuale e partecipazione al sistema.

di Simone Torricini

Come funziona questa Roma

Quali sono i punti forti che ha trovato Di Francesco, e quali quelli su cui si deve ancora lavorare?

di Simone Torricini

Torreira express

Perché Torreira, con Giampaolo, è diventato uno dei centrocampisti più completi e affidabili del campionato.

di Simone Torricini