Federico Sarica

È arrivato il momento del calcio americano

Da Pulisic a McKennie, da Dest a Reyna: i talenti Usa si stanno prendendo la scena negli stadi di tutta Europa. E sembra sia solo l'inizio di una nuova era.

di Federico Sarica

Come mi sono innamorato di Weston McKennie

È per il suo gioco moderno, poliedrico, ma anche per ciò che rappresenta nella storia della Juventus e per il calcio del futuro.

di Federico Sarica

Non ci sono più i ruoli di una volta?

Sempre più calciatori hanno sviluppato conoscenze e abilità diffuse, che hanno mandato in archivio le categorie di un tempo. E il calcio si evolve trainato dai singoli.

di Federico Sarica

Un nuovo calcio è senza confini

Perché una dimensione continentale del calcio europeo, eliminando i confini nazionali sempre più obsoleti, è l'unica soluzione per il futuro.

di Federico Sarica

Sul discorso di Agnelli e l’innovazione nel calcio europeo

Alla base dei progetti dell’Eca c’è la revisione dei criteri di accesso alle competizioni europee. Perché è giusto parlarne, al di là delle polemiche.

di Federico Sarica

Il calcio e la moda, finalmente insieme

Una nuova generazione di calciatori e la nascita di un nuovo binomio.

di Federico Sarica

Una lega senza identità

Cosa manca alla Serie A per essere a livello della Premier? Un art director, soprattutto.

di Federico Sarica

La passione di Di Canio

Intervista a Paolo Di Canio, voce della Premier League su Sky: la passione per l'Inghilterra, la televisione, la voglia perdurante di panchina.

di Federico Sarica

Gestire lo stadio migliore d’Italia

La Juventus è stato il primo club italiano a dotarsi di un impianto di proprietà. Un lavoro complesso, oltre che il perno di una strategia mirata a portare il nostro calcio nel futuro. Dal numero 2 di Undici.

di Federico Sarica

La bella notizia per la Juve non è solo la semifinale

Cinque anni fa la Juventus era senza timone e senza direzione: bisogna conoscere ed esultare per la gestione societaria prima di tutto.

di Federico Sarica

Gestire lo stadio migliore d’Italia

La Juventus è stato il primo club italiano a dotarsi di un impianto di proprietà. Un lavoro complesso, oltre che il perno di una strategia mirata a portare il nostro calcio nel futuro. E venerdì a Studio in Triennale arriva Andrea Agnelli.

di Federico Sarica