Champions League
Tre cose dopo Juventus-Monaco
Due finali in tre anni per la Juve; Dani Alves irresistibile; un piccolo bilancio del Monaco.
Tre cose dopo Monaco-Juventus
Gli uomini giusti al posto giusto; il gol dell'1-0 come armonia visiva e identitaria; il numero uno più forte del mondo.
All’attacco
Dall'ultimo incrocio in Champions, Juventus e Monaco hanno drasticamente cambiato attitudine. Diventando due squadre con una rinnovata impronta offensiva.
Il significato di battere il Barcellona
Non sta nella forza dell'avversario, ma in quello che la Juventus è oggi: una squadra con possibilità e ambizioni al livello più alto.
Senza Busquets
Multiforme e insostituibile: ecco quello che perderà Luis Enrique a Torino per la squalifica dello spagnolo, e come i bianconeri possono beneficiarne.
Fermare il Barcellona
Max Allegri incrocia i blaugrana per la decima volta in carriera: come li ha affrontati nelle partite precedenti?
Perché in Champions si è segnato così tanto?
Ha a che fare con una tendenza nuova del gioco, quella che alcuni allenatori, Guardiola in primis, non sono stati capaci di contrastare.