Ferdinando Cotugno

Parigi città aperta

La capitale francese possiede quell'ottimismo necessario per provare ad affrontare un mondo stravolto da guerre, crisi climatiche e tensioni politiche.

di Ferdinando Cotugno

L’Europeo di chi vuol essere europeo

Sta per iniziare un torneo a cui non ci saranno solo le Nazionali, ma anche tensioni, rivendicazioni, complessità: Euro 2024 intreccerà come mai prima d’ora il calcio con le questioni politiche.

di Ferdinando Cotugno

Gioca e stai zitto

Il caso delle frasi di El Ghazi sulla guerra tra Israele e Hamas mostra quanto il calcio sia ancora completamente scollegato dalla società che lo circonda.

di Ferdinando Cotugno

L’intervista di Dele Alli dovrebbe cambiare il calcio e i calciatori

Le parole a Gary Neville hanno aperto una strada: da oggi in poi, forse, i giocatori parleranno di se stessi in modo diverso.

di Ferdinando Cotugno

È una dolcissima rivincita per Luciano Spalletti

Un grande allenatore considerato perdente ha vinto lo scudetto in una squadra considerata perdente. E l'ha fatto a modo suo: giubilando capitani e uomini-simbolo, costruendo un capolavoro tattico.

di Ferdinando Cotugno

Gli equilibri geopolitici in gioco in Qatar

Oggi per esempio c'è Iran-Stati Uniti, ma non è stata e non sarà l'unica partita carica di tensione.

di Ferdinando Cotugno

Non sarà una disavventura

Cosa ci dice il video di Bakayoko alle prese con la polizia a Milano.

di Ferdinando Cotugno

Il Napoli ha fatto crescere anche Napoli, o viceversa?

Gli Azzurri di De Laurentiis sono esplosi insieme a Paolo Sorrentino, Elena Ferrante, Liberato e il capitale di coolness della città. Che è attrattiva come non mai.

di Ferdinando Cotugno

Di omosessualità nel calcio si parla sempre nel modo sbagliato

Le ultime frasi di Patrice Evra dimostrano come questo mondo sia ancora lontanissimo da una reale integrazione per i giocatori gay.

di Ferdinando Cotugno

Malinconico Mourinho

Anche alla Roma le sue crociate uno contro tutti, la sua retorica e i suoi toni sarcastici e arroganti sembrano ormai anacronistici, incapaci di avere effetti concreti in campo.

di Ferdinando Cotugno

Anche gli eroi vogliono tornare a casa

Ronaldo, Allegri, Lukaku, Ancelotti: perché tanti grandi del calcio hanno deciso di giocare o allenare di nuovo nei luoghi in cui sono stati felici?

di Ferdinando Cotugno

Come si diventa una bandiera moderna?

Scegliere di rimanere nella stessa squadra, soprattutto quando non è tra le più forti, deve cambiare il giudizio sulle qualità di un calciatore?

di Ferdinando Cotugno