Alessandro Cappelli
Serena Williams non ha più bisogno del tennis per essere un’icona
È sempre stata più di un un'atleta.
Lorenzo Insigne non è riuscito ad andare oltre se stesso
Non è diventato un fuoriclasse perché è rimasto nella sua comfort zone, in campo e fuori.
Perché il Barcellona ha scelto proprio Quique Setién?
L'ex tecnico del Betis è in sintonia con l'identità tattica del club catalano.
Come Romelu Lukaku si è impadronito della Serie A
L'attaccante belga si è imposto prima di quanto credessimo.
L’Arabia Saudita e lo sportswashing: perché la Supercoppa italiana a Riyad è un’occasione persa
La Serie A dovrebbe avere una maggiore sensibilità politica.
Vincente e accerchiato: la vita anomala di Valverde al Barcellona
Secondo i critici, non ha vinto la Champions e ha diluito troppo l'identità del Barça.
Il Liverpool a un passo dalla perfezione
La squadra di Klopp è diventata matura e completa, al punto da dominare la Premier League.
Perché la fine di Deadspin dovrebbe farci preoccupare, tutti
La chiusura di uno dei migliori siti di giornalismo sportivo americano è un sintomo dell'appiattimento dei contenuti, in rete e non solo.
Il Psg è diventato una squadra?
Il progetto di Tuchel sta finalmente prendendo una forma razionale.
Lautaro Martínez è un simbolo dell’Inter di oggi e di domani
Si è già integrato con Lukaku, ma può evolversi fino a diventare un top del suo ruolo.
Il Manchester City di Guardiola è meno perfetto rispetto al passato
Eppure questo potrebbe essere l'anno giusto per la Champions.
Martin Odegaard non è una meteora
Sembrava essersi perso dopo il passaggio da sedicenne al Real Madrid, oggi è il giocatore più decisivo della Real Sociedad.