Calcio
Da quando è al Barcellona, Dembélé ha saltato quasi tante partite quante ne ha giocate
Nel suo periodo in blaugrana, il francese ha rimediato ben tredici infortuni.
San Siro è tutte le anime di Milano
Il quartiere dove sorge lo stadio è difficile da contenere in un solo immaginario: da un lato c'è una borghesia silenziosa, ville con giardino, strade ordinate; dall'altra case popolari e una vita ancora attiva anche se, talvolta, problematica.
Un’altra partita da favola di João Cancelo
I tre assist decisivi serviti durante Manchester City-Bruges sono solo una parte di una prestazione incredibile.
Un giocatore della Juventus Under 23 è stato convocato nella Nazionale argentina
Nicolas Soulé ha giocato solo in Serie C, a livello senior, eppure ora potrebbe affrontare Brasile e Uruguay.
Perché il Tottenham è la sfida più difficile nella carriera di Antonio Conte
L'ex allenatore dell'Inter arriva in una squadra forte ma non fortissima, che non vince da un tempo infinito e deve essere ricostruita. Riuscirà a farcela ancora una volta?
C’è molta tensione tra Simeone e Klopp
Dopo aver rifiutato la stretta di mano alla fine del match d'andata, l'allenatore dell'Atlético ha detto che si comporterà di nuovo allo stesso modo.
Dybala contro lo Zenit non ha omaggiato un’esultanza di Platini
Al contrario, una specie di “protesta” contro un gol annullato.
Non c’è più niente da aspettare con Jude Bellingham
Ha soltanto 18 anni, eppure è riuscito a mantenere le incredibili promesse del suo esordio, a diventare subito un centrocampista di livello internazionale.
Juan Musso, nuovo portiere argentino
È diventato uno degli estremi difensori più forti della Serie A, e non solo, grazie a doti che di solito non appartengono ai suoi connazionali: solidità, costanza, adattabilità.
La Fifa dovrà pagare 120 milioni di multa agli inventori dello spray per le barriere
Dovranno essere risarciti dopo che la loro idea è stata "rubata".
Nella gabbia di Allegri
Il Gabbione è un particolare campo sul mare parte integrante dell’identità di Livorno. Per Massimiliano Allegri, che ci è cresciuto, è anche la base della sua filosofia calcistica.