Alfonso Fasano
La difesa a tre non è più sinonimo di calcio difensivo
I cultori del gioco d'attacco l'hanno sempre visto come un sistema speculativo. Il lavoro di Gasperini, Conte, Inzaghi e altri allenatori ha cambiato la prospettiva.
Al Milan e a Pioli, ora, non rimane che lasciarsi
Sta finendo un grande amore, o forse era già finito da tempo.
Tutti dovrebbero andare a lezione di calcio da Real Madrid e Manchester City
I soldi non bastano, bisogna saperli gestire. Lo dimostrano i due club che stanno dominando il panorama europeo attuando modelli lontanissimi ma vincenti.
Elogio ragionato della pazienza di Xabi Alonso
Quella di restare al Bayer Leverkusen è una scelta che ha sorpreso tutti, ma è anche molto intelligente.
La Fiorentina dopo Joe Barone
Il futuro del club viola è tracciato dalla legacy impressa dal direttore generale: reportage da Firenze, dove la proprietà italo-americana sta proponendo un modello di business innovativo.
Quanto vale davvero la rosa della Juventus?
Allegri ha a disposizione un gruppo di scarsa qualità o questa squadra vale più della sua classifica?
L’Atalanta di Gasperini è una fabbrica di trequartisti
Una volta erano Gómez e Ilicic, oggi è il tempo di Koopmeiners e De Ketelaere: giocatori diversissimi tra loro, eppure tutti decisivi.
L’eliminazione dell’Inter ci dice molto sullo stato della Serie A, ma non è quello che pensate
Il nostro campionato non è così lontano da tutti gli altri. Il problema, almeno a livello di Champions League, è che non esprime dei veri e propri top club.
A Bologna sta succedendo qualcosa di magico
Merito di un calcio brillante, quello di Thiago Motta, di uno scouting di successo, promosso da Di Vaio e Sartori, di un progetto credibile e affascinante.
Ricordiamoci cos’era Jadon Sancho
L'attaccante inglese è tornato al Borussia, dove si era affermato come uno dei migliori giocatori al mondo. E no, non è un'esagerazione.
Il Napoli di Spalletti è stato un’eccezione?
I cicli sono la cosa più difficile da fare, lo dicono anche esempi importanti. Ma quali sono gli errori degli Azzurri, e quanto sono stati gravi?
Messi è diventato un duro
Dopo il Mondiale, il fuoriclasse timido ha completato la trasformazione in leader carismatico. Con anche spigoli e scorrettezze inaspettate.