Claudio Pellecchia
La nuova rivalità tra Arsenal e Man City è quello di cui la Premier aveva bisogno
Alla fine i Gunners si sono fatti divorare dagli psicodrammi e hanno subito la rimonta di Guardiola, ma il progetto di Arteta può andare oltre i risultati di questa stagione.
Italiano si è inventato un’altra grande Fiorentina
Vittorie in serie, valorizzazione del talento e un gioco diverso rispetto al passato: Vincenzo Italiano sta costruendo un altro piccolo capolavoro.
Stiamo vivendo la fine del Liverpool di Klopp?
Dopo sette anni, una delle squadre più belle del nostro tempo ha smesso di brillare.
Antonio Conte non è più lo stesso
L'avventura al Tottenham finirà in modo anonimo, ma il vero problema è che il suo modo di lavorare è fermo da troppo tempo. E che lui sembra rassegnato a tutto questo.
Gli infiniti cross di Filip Kostic
L'esterno della Juventus ha chiaramente un'ossessione per gli assist da scodellare a centro area, direttamente dalla fascia.
Dusan Vlahovic è diventato trasparente
La Juventus di Allegri non è la squadra adatta per lui, che però fa fatica a limare i suoi difetti.
Thiago Motta fa sul serio
Dopo la salvezza allo Spezia, il suo Bologna è una delle squadre più efficaci e sofisticate della Serie A: ritratto di un tecnico che sta cancellando gli stereotipi sul suo conto.
Il calcio italiano ha fatto un errore a lasciarsi sfuggire De Zerbi?
Il suo Brighton, in poche settimane di lavoro, è diventato una delle squadre più brillanti della Premier League.
Raffaele Palladino è l’Arrigo Sacchi del Monza
Entusiasmo, perfezionismo ma anche scelte innovative e radicali: come il tecnico del Monza ha ribaltato la stagione dei brianzoli.
Rashford è diventato uno degli attaccanti più completi d’Europa
Ci ha messo un po' di anni, ma ha finalmente trovato la formula di una miscela esplosiva: corsa, equilibrio, gol e assist.
Perché il successo del Napoli parte dal mercato
Rinunciare ai debiti sentimentali, con innesti coraggiosi, in controtendenza: così il Napoli, in estate, ha posto le basi di un campionato clamoroso.
Il Milan sta pagando un mercato sbagliato?
Perché gli acquisti 2022 rossoneri si sono rivelati pedine per posizioni che il Milan non utilizzava, incapaci di assecondare le tattiche di Pioli.