Serie A
Tre cose sulla 28esima giornata di Serie A
La Juve di Dybala e Ronaldo, la forza e i limiti dell'Inter, il Napoli ritrovato.
Quale futuro aspetta il Milan?
Da anni, ormai, la squadra rossonera rivive sempre la stessa stagione, senza che succeda mai nulla di nuovo, o di rilevante, sul versante dei risultati. Fino a quando si protrarrà questa incertezza?
Zidane, malinconia e splendore
Vittorie e sconfitte, bellezza pura e una fine romanzesca.
Quattro giocatori che avremmo voluto vedere in Serie A
Alcuni tra i più grandi campioni che non hanno mai sperimentato un'esperienza in Italia.
Cosa manca alla Juventus per essere una squadra di Sarri?
Dei giocatori più adatti al gioco del tecnico, finora alla ricerca di un compromesso tra le sue idee e le caratteristiche della rosa bianconera.
Kinglsey Coman ha vinto nove titoli nazionali nelle ultime otto stagioni
Due con il Psg, due con la Juventus e cinque con il Bayern Monaco.
Gattuso può restituire al Napoli lo status di big?
La finale di Coppa Italia contro la Juventus è un primo passo per rispondere a questa domanda.
Perché Cristiano Ronaldo salta così in alto, secondo la scienza
In un video divulgativo, tutte le tecniche utilizzate dal fuoriclasse portoghese per colpire di testa come pochi altri attaccanti della storia.
Dieci cose del calcio italiano che non vediamo l’ora riprendano da dove le abbiamo lasciate
I gol di Ronaldo, i tiri di Fabián Ruiz, le parate di Musso e non solo.
Cosa significherebbe il passaggio di Lautaro Martínez al Barcellona
L'Inter perderebbe un calciatore fondamentale, lui potrebbe testarsi in una squadra più forte e più ambiziosa, che però potrebbe anche chiedergli di limare alcune caratteristiche del suo gioco.
Bellissimo – Parma vs Juventus, Serie A 2000
Il "gol definitivo" di Hernán Crespo in una delle sfide più sentite a cavallo tra gli anni Novanta e il nuovo millennio.
Milan-Juventus del 2003 è stata il canto del cigno del calcio italiano
Non c'erano mai state due finaliste italiane in Champions, e non ci sarebbero state dopo: apice di un movimento che era già in declino, che non teneva più il passo delle realtà straniere.