Serie A

Focus — Andrea Pirlo

Un giocatore splendido, un simbolo del calcio italiano nel mondo.

di Redazione Undici

Alla Juve abbiamo visto il miglior Pjanic possibile?

Ha dovuto adattarsi, è diventato un regista, e forse questo non gli ha permesso di esprimersi al massimo.

di Alfonso Fasano

Le stagioni sbagliate di sei campioni

Bergkamp all'Inter, Henry alla Juventus e altre brutte parentesi.

di Claudio Pellecchia

La nuova collezione dell’Inter dedicata al triplete

Lanciata in collaborazione con Outline Studio, per celebrare la stagione dei trionfi del 2010.

di Redazione Undici

Federico Chiesa è cambiato, per necessità

È ancora un attaccante esplosivo, che dà il meglio di sé quando può correre in libertà, ma nel frattempo ha iniziato a razionalizzare il suo gioco.

di Simone Torricini

Che squadra era l’Inter prima del 5 maggio?

Una rosa forte, nonostante quel problema del terzino sinistro, e un attacco strepitoso. Ma fu una stagione logorante, che finì come tutti sappiamo.

di Valerio Moggia

La saga infinita del tifare giallorosso

Il romanismo è forse il fenomeno tifoso più raccontato d'Italia. La gioia fa parecchio rumore di Sandro Bonvissuto è la sua declinazione in forma di romanzo.

di Stefano Ciavatta

Rafael Tolói, concentrazione e pazienza

Il difensore brasiliano si è imposto grazie alle sue qualità, e Gasperini gli ha permesso di diventare uno dei migliori in Serie A. Lo abbiamo incontrato a Bergamo.

di Claudio Savelli

L’Ascoli di Costantino Rozzi: un romanzo provinciale

La saga di una città da 25mila abitanti e i suoi anni di gloria in Serie A, con un presidente che faceva tutto da solo.

di Manuel Orazi

Focus — Lautaro Martínez

Un attaccante classico eppure moderno, uno dei giocatori che è cresciuto di più nel corso di questa stagione.

di Redazione Undici

Bellissimo – Inter vs Milan, Serie A 2007

Il giorno in cui Zlatan Ibrahimovic cancellò Ronaldo dal cuore dei tifosi nerazzurri.

di Cesare Alemanni

Giacomo Bonaventura e le occasioni perdute

Gli infortuni, le coincidenze negative e un contesto di squadra non ideale gli impediranno di essere ricordato tra i migliori centrocampisti italiani della sua generazione.

di Alfonso Fasano