Serie A
Highlights — Gli occhi dietro la testa di Milinkovic-Savic
L'assist di tacco del centrocampista della Lazio è il nostro momento preferito della quarta giornata di Serie A.
Cosa cerca e cosa può trovare Umtiti al Lecce
L'ex Barcellona deve scrollarsi di dosso anni difficili, e per farlo ha trovato un posto in cui ricominciare a essere la cosa più importante: un calciatore normale.
I New York Yankees stanno sbarcando nel Milan
La franchigia di baseball più importante del mondo fa parte del gruppo di investitori che affiancheranno RedBirds nell'acquisizione del club rossonero.
Highlights — Questo è quello che Vlahovic sa fare
La punizione perfetta contro la Roma è il nostro momento preferito della terza giornata di Serie A.
C’era una volta la Banter Era della Serie A
Scarso appeal, competitività inesistente, big allo sbando, campagne acquisti da asta di Fantacalcio, gol fantasma e momenti tristemente indimenticabili.
La rivoluzione istantanea di Khvicha Kvaratskhelia
L'esterno georgiano ci ha messo pochissimo per prendersi il Napoli e portarlo nel futuro.
Perché si sta parlando così tanto delle heatmap di Sampdoria-Juventus
I dati sui passaggi e sul posizionamento medio dei giocatori dicono che la squadra di Allegri ha giocato davvero male.
Highlights — Lautaro e Lukaku s’intendono senza guardarsi
La rete dell'argentino contro lo Spezia è il nostro momento preferito della seconda giornata di Serie A.
L’Inter non ha più scuse?
Una squadra ancora più forte della scorsa stagione, con più possibilità di variare: Simone Inzaghi è chiamato a battere la concorrenza, più di un anno fa.
Highlights — Kalulu va a caccia di attaccanti
L'intervento del difensore del Milan a salvare un 2 contro 1 di Deulofeu e Success è il nostro momento preferito di questa giornata.
La Juventus è di nuovo la squadra da battere?
Il mercato ha dato ad Allegri una squadra fatta apposta per lui: giocatori già pronti e talento in abbondanza. E ora i bianconeri sembrano essere condannati a vincere.
Campioni d’ombrellone: Inter 1999/2000
Vieri, Ronaldo e Baggio in attacco, Marcello Lippi in panchina: doveva essere una marcia trionfale, fu un calvario tecnico ed emotivo.